Continua a tenere banco il caso Lazio relativo ai tamponi effettuati da Immobile, Leiva e Strakosha, a dire la sua ci pensa anche Gianni Nanni, rappresentante dei medici di Serie A nella Commissione Figc: intervenuto ai microfoni di Sportmediaset, ha fatto il punto della situazione. Di seguito i passaggi più interessanti del suo intervento.

Sulle anomalie dei test

"Non dobbiamo avere dei laboratori che su questo argomento danno dei risultati diversi: il positivo e il negativo sullo stesso soggetto non possono essere. Un laboratorio centralizzato semplifica problemi ed è più facile avere un metodo che è uguale per tutti. Il fatto di avere laboratori che si esprimono in maniera diversa sullo stesso soggetto, con prelievo fatto nello stesso modo e poca distanza l’uno dall’altro, questo crea qualche imbarazzo: perché uno lo da positivo e un altro lo da negativo?".

Ciro Immobile (getty)
Ciro Immobile (getty)

Su Immobile ed il gene N

"Se quel gene riporta positività, quindi individua una positività nel soggetto, questo è positivo. Avessi un giocatore positivo al gene N, lo dovrei immediatamente segnalare all’ASL, anche se debolmente positivo".