Spera di tornare a breve ad allenare Cesare Prandelli dopo la non positiva avventura sulla panchina del Galatasaray. L'ex commissario tecnico della Nazionale segue comunque con attenzione il nostro campionato ed in un'intervista rilasciata a Tuttosport rilascia alcune dichiarazioni interessanti su Balotelli, Montolivo, Felipe Melo e non solo.

 

 

 

FELIPE MELO, GRANDE PERSONALITA' - "É ineguagliabile per carattere e personalità. Alla Juventus ha avuto difficoltà solo perché lo vedevano come regista, ma non lo è. Però è un leader".

 

LOTTA SCUDETTO - "La Roma è leggermente davanti, perché ha operato benissimo sul mercato e tecnicamente è migliorata tanto. Poi c'è la Juventus e le milanesi, che hanno entrambe le potenzialità per arrivare fino in fondo".

 

MONTOLIVO UNO DEI PIU' FORTI IN ITALIA - "Non entro mai nelle scelte dei miei colleghi, però posso dire che per me Riccardo è uno dei centrocampisti più forti in Italia perché sa giocare tutti i ruoli. Ha personalità, grande intelligenza ed altruismo. Senza fare polemiche, vuole dimostrare al suo allenatore che sta sbagliando: è un esempio per tutti".

 

BALOTELLI MATURATO - "Balotelli? Ho ascoltato con piacere le sue parole, ha parlato di paternità, di suo padre. Mi sembra cambiato, come se avesse preso coscienza. E non posso che essere contento. La patente? Può capitare a tutti, non conta. Mi interessa la persona, sono rimasto sorpreso dalle sue dichiarazioni. E' consapevole di essere in un punto importante della sua vita e della sua carriera. L'ho sentito rispettoso".