di Pietro Turchi

 

 

Alle 16, accompagnati dal presidente Claudio Caliumi, sono stati presentati alla stampa Kamil Wilczek e Francesco Benussi, i due nuovi acquisti del Carpi. Presenti anche i microfoni di Fantagazzetta.com che hanno raccolto le prime impressioni dei due neo biancorossi.

 

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Benussi, Caliumi e Wilczek (foto Fantagazzetta.com)



Il profilo che ha più incuriosito gli organi stampa è stato senza dubbio quello di Kamil Wilczek (THE FG-FILES: Kamil Wilczek, Carpi), ragazzo polacco deciso e dalla forte stretta di mano: Avevo tante offerte dall’Inghilterra e dalla Germania, ma il direttore sportivo mi ha convinto del progetto Carpi con un’offerta economica adeguata e con l’idea che possa essere il modo migliore per crescere ancora. Mi piace molto il gioco duro e gli scontri aerei, cerco sempre di lottare per trovare spazio e segnare. Il colpo di testa è la mia dote migliore.”

Nella scorsa stagione l’attaccante si è laureato capocannoniere del campionato polacco ed è stato accostato a Klose: “Il paragone con Klose è molto azzardato. Lui è un campione mentre io devo ancora dimostrare tanto. Sicuramente essere diventato capocannoniere è stato importante e mi ha ripagato del duro lavoro che ho intraspreso su me stesso

Una delle difficoltà maggiori è la lingua italiana (per la conferenza stampa è stato messo a disposizione un interprete): “Voglio imparare il prima possibile la lingua per comunicare al meglio con il mister e i compagni. In spogliatoio giro con un vocabolario. E’ importante stabilire al più presto una comunicazione.”

L’avventura al Carpi è appena cominciata, ma non mancano le aspettative: “Voglio fare una buona stagione per conquistare la nazionale polacca. Numero di maglia? Volevo il 10, ma prenderò il 9.”

 

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Kamil Wilczek (foto Fantagazzetta.com)

 

L’altro acquisto del Carpi targato Sogliano è Francesco Benussi, portiere che ha girato parecchie squadre prima di arrivare a Carpi:Mi ha chiamato Sogliano, una persona a cui sono legato professionalmente, ed è chiaro che quando chiama una persona di fiducia, non si può che dire di sì. Carpi è una piazza in crescita che ha conquistato una Serie A con merito, nonostante sulla carta non fosse tra le favorite. In campo però ha dimostrato altro. Già l’anno scorso c’è stata la possibilità di vestire il biancorosso, poi ha chiamato il Verona ed ho preferito una Serie A. Gabriel? E’ un ottimo portiere, l’ho seguito e se dovesse arrivare sarei felice. Ovviamente in porta ci saranno da stabilire delle gerarchie.”

Benussi ha giocato a Palermo con Mbakogu ed ha incontrato Castori tante volte da avversario: “Ho giocato con Jerry a Palermo e si allenava con noi anche se faceva parte della Primavera. Già allora si vedeva che aveva delle qualità importanti. Ovvio che non è facile confermarsi, deve capire che non deve fermarsi e non basta un anno fatto bene in Serie B. I suoi traguardi passeranno attraverso il lavoro e la squadra. Castori l’ho incontrato molte volte da avversario anche in C; è preparato e ha un grande carisma. E' stata la carta vincente della stagione passata.”

 

Il Carpi sarà alla prima stagione in Serie A: "Per raggiungere la salvezza sarà fondamentale gestire i momenti difficili. Capitano settimane dove perdi e non fai punti e sarà determinante gestire tutto al meglio per ripartire. E' successo a Verona l'anno scorso dove, dopo un periodo di difficoltà, siamo riusciti a vincere partite fonadamentali. Ho sentito dire che non abbiamo nulla da perdere: sbagliato! Abbiamo da perdere tutto ciò che è stato costruito.”

Infine una battuta sul numero di maglia: “Ho sempre avuto il 99, ma vorrei il 22 che è la somma delle date di nascita dei miei figli. Se dovesse tornare Gabriel ovviamente lo cederò a lui.”

 

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Francesco Benussi (foto Fantagazzetta.com)