Tra i tanti argomenti caldi di questi giorni c'è sicuramente quello della parziale riapertura degli stadi che sta molto a cuore agli appassionati di calcio. Il campionato è pronto a ripartire, il prossimo weekend ci saranno le semifinali della Coppa Italia, poi il via anche alla Serie A. Si giocherà a porte chiuse, ovviamente, ma la speranza è di vedere gradualmente qualche tifoso allo stadio. Già da luglio? Impossibile, o quasi. Ma ad agosto e settembre non si può escludere a priori questa possibilità.

Ne ha parlato Carlo Sibilia, Sottosegretario al Ministero dell'Interno, ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Il covid-19 ci sta facendo tribolare per gestire situazioni complicate, non solo per quanto riguarda il calcio. Sogno di poter vedere la gente allo stadio, piuttosto che delle tristi sagome. Tuttavia abbiamo delle responsabilità per cui bisogna essere quanto più cauti possibile, vogliamo lavorare in sicurezza per tutti. Per oggi si parla di porte chiuse, ma mi auguro che ad agosto o inizio settembre la situazione sia mutata. Riapertura parziale a luglio? Anche per quanto riguarda cinema, teatri all'aperto, si parla di circa 1000 persone. Ci sono tante polemiche sugli assembramenti, ma non dimentichiamo che seppure i dati ci confortano, c'è qualche rialzo del contagio. Ricordate il caso Bologna, ci sono soggetti vulnerabili che ruotano attorno al calcio, ecco perché bisogna tutelare tutti allo stesso modo. Siamo tutti concentrati per poter garantire la presenza di tifosi educati, vi assicuro che c'è il massimo dell'attenzione per poter riportare il pubblico negli stadi, nel modo più corretto e in massima sicurezza. Tutto questo non può non passare tramite il CTS".

LA POSIZIONE DEL GOVERNO - "Abbiamo accelerato al massimo per fare gli interessi di tutti i mondi produttivi, compreso quello sportivo. Finora ci stiamo comportando bene e confido nel fatto che tutti vogliano tornare a tifare allo stadio con tutte le regole e la sicurezza necessaria. C'è una questione tecnica da affrontare, immaginiamoci il passaggio ai tornelli del San Paolo, per 10.000 persone, sarebbe complicato. Attenzione, ciò non vuol dire che non se ne parla proprio, ma c'è bisogno di estrema sicurezza. Mi auguro che quando ci saranno le prime partite a fine agosto o inizio settembre ed avremo collaudato le prime uscite, ci sia anche qualcosa in più. Spero si possa fare tutto nel più breve tempo possibile, anche il ministro Spadafora vuole riaprire gli stadi".