La scorsa estate cambiò casacca pur rimanendo a Verona, passando da un gialloblu all'altro. Stiamo parlando di Mariusz Stepinski e del suo trasferimento dal Chievo all'Hellas. Una stagione d'esordio che, a dispetto dello straordinario campionato degli scaligeri prima dello stop a causa del coronavirus, si è rivelata alquanto complicata per l'attaccante: appena 2 le reti realizzate in campionato. Ciononostante il polacco non si scompone e punta a migliorare il proprio score.

Queste le dichiarazioni rilasciate ad Hellas Verona Channel: "Si può sempre fare meglio. È il mio primo anno all'Hellas: adesso conosco di più l'ambiente e mi sto abituando. Spero che il futuro possa essere migliore del passato. Il gol contro il Torino è stato bellissimo, perché lo stadio in quel momento era molto caldo. Segnare il gol del 3-3 è stato fantastico. Peraltro è stato il primo con la maglia del Verona, ha avuto un gusto particolare. Quest'anno abbiamo un gruppo veramente forte. Tutte le cose buone che abbiamo fatto vengono dal gruppo. Penso sia questa la forza della squadra".

Stepinski: "A Verona sto benissimo. Voglio far gol in tutte le partite"

L'attaccante ha continuato, spiegando la scelta di non cambiare città: "Verona è una città che mi piace tantissimo. Sto benissimo qua: quando seppi di questa opportunità volli subito sfruttarla, e sono contento che il trasferimento si sia chiuso. Essere rimasto a Verona è la cosa più importante per me".

Sugli obiettivi una volta ripreso il campionato: "Non mi pongo mai obiettivi a lungo termine: per me conta la partita più vicina. Gli obiettivi di un attaccante, per quanto mi riguarda, dovrebbero essere due: aiutare la squadra e fare gol in tutte le partite. Per un centravanti segnare è importante, la valutazione della sua prestazione dipende dal fatto che abbia fatto gol o meno".