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Ai microfoni di DAZN ha parlato l'esterno del Milan Fabio Borini. Ecco le sue parole:

Cosa pensi quando danno del 'catenacciaro' a Gattuso e di conseguenza al vostro gioco?

"Non userei questo termine, però Gattuso era così anche da giocatore: molto difensivo, uno che aiutava sempre i compagni, uno che metteva la squadra sopra ogni cosa. Ci ha trasmesso questi principi nel suo modo di intendere il calcio. Questo gioco vi ha portati al terzo posto in classifica, però l’anno scorso con gli stessi punti sareste stati fuori dalla zona Champions".

Temete un ritorno di Roma e Inter?

"Il ritorno di Inter e Roma ci sarà e terranno ritmi alti fino alla fine. La differenza è che in questa stagione dovremo essere noi a mantenere il ritmo che ci ha portati in questa posizione in classifica, dovremo essere più maturi rispetto all’anno scorso per conservare qualità del gioco e risultati".

Higuain era il tuo vicino di posto in spogliatoio, ora c’è Piatek accanto a te?

"Sì, quel posto se lo stanno scambiando un po’ tutti… e io li aiuto tutti, anche se Piatek in realtà si sta ambientando velocemente, forse perché non c’è troppa distanza di età tra di noi".

Dopo il gol annullato contro l’Empoli non hai fatto la tua solita esultanza, cosa volevi dire?

"No, non ho fatto subito il solito coltello tra i denti… ma è tutto già risolto".

Ti aspetti più spazio in questo Milan?

"Io ci spero sempre: quando sono in panchina spero di diventare titolare, quando gioco venti minuti spero che diventino mezz’ora… Spero sempre di giocare un pochino di più perché so di lavorare tanto e bene. Ed è quello che continuerò a fare".

C’è una cosa che ancora non sappiamo di te?

"Sto studiando per prendere il diploma delle superiori, studio nel tempo libero dei ritiri perché in futuro vorrei iscrivermi all’università: sono andato in Inghilterra quand’ero ancora molto giovane e non ho avuto la possibilità di continuare a studiare".

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