Ve lo avevamo anticipato ieri: Filippo Inzaghi, dopo la sonora batosta di ieri sera, è (ancora adesso) ufficialmente a rischio esonero. Si attendeva un summit ad Arcore in serata, ieri, ma non c'è stato alcun incontro tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, nonostante le numerose telefonate intercorse tra i due. Si attendevano notizie, quindi, in merito alla riconferma di Inzaghi o alla sua sostituzione con un traghettatore, con la probabile promozione in prima squadra di Cristian Brocchi - che nicchia - , attuale allenatore della Primavera rossonera.

 

Anche Milan Channel, con un messaggio in sovrimpressione, fa sapere che il vertice Galliani-Berlusconi è saltato. Questo il comunicato: “Non sono previsti incontri, vertici o notizie. Domani la ripresa degli allenamenti.” Un comunicato che in realtà non smentisce e non rivela nulla. Filippo Inzaghi è ancora sulla graticola ed il suo futuro resta tutt’ora incerto: quel che è certo è che, ora, la trasferta di Firenze diviene davvero l'ultima spiaggia. Se anche coi Viola dovesse andar male, più a livello di gioco che di risultato, allora si punterebbe tutto sulla promozione (a tempo) di Christian Brocchi, dalla scorsa estate erede dello stesso Inzaghi sulla panchina della Primavera. L'ex centrocampista potrebbe gestire la squadra in coabitazione con l'eterno Tassotti, magari con la promozione di Filippo Galli a direttore tecnico. Nel frattempo, ed almeno per un'altra settimana, in sella ci sarà ancora SuperPippo. Confermato da una telefonata, in mattinata, da Berlusconi in persona. Che gli ha confermato la sua fiduica: certo non illimitata. Oggi, intanto, Galliani in visita a Milanello ha tenuto un lungo colloquio col tecnico e con tutta la squadra.