Il tecnico della Roma Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida all'Olimpico contro l'Inter.

Sulla partita

"Il coraggio che devono avere i giocatori forti e noi siamo pieni di giocatori forti. Serve intelligenza e conoscenza, ogni squadra del mondo è battibile. Lo è anche l'Inter. Ora si alza il livello rispetto alle prime tre gare. Cambia la preparazione della gara, affrontiamo una squadra abituata a tenere il dominio del gioco. Ma ci saranno momenti in cui possono soffrire. Siamo consapevoli di poter fare una grande partita, così come della sua forza".

Su Lukaku

"Cerco di scindere l'aspetto emotivo da quello calcistico. Mi basta che faccia la stessa partita che ha fatto col Cagliari, lì mi è piaciuto tantissimo, ha allungato la loro difesa e ha tirato in porta 5-6 volte. Se tirerà sempre così tanto farà molti gol. L'emozione saprà gestirla, non è un ventenne. A volte fai il gol dell'ex e a volte non giochi bene, ci sta toccare meno palla perché sono una squadra forte".

Su Smalling e Sanches

"Sanches? È un elemento fondamentale come tutti gli altri. Tutti saranno utili. Si stanno rimpicciolendo le distanze che hanno coi loro compagni. Si sono allenati ancora poco con me, ma hanno fatto supplemento fisico e la condizione sta tornando. Sono giocatori che non ho visto ancora molto sul campo ma sono convinto che saranno importanti".

Su El Shaarawy

"Lo conosco da tantissimi anni, sta avendo un'evoluzione anche mentale. Una volta era buono e morbido, mi ci arrabbiavo a morte. A volte scherziamo di questo. Adesso è un giocatore vero, per l'approccio che dà. Mi piace molto, come mi piace Zalewski che è entrato bene. Sono i giocatori che possono giocare lì in alto a sinistra. Adesso c'è davanti El Shaarawy che può darmi qualcosa in più. Ma anche a Zalewski tengo tanto. Chi giocherà? Ora vuoi sapere troppo. Non ti dico se gioca El Shaarawy, poi capisci troppo".

Sulle rotazioni

"Ci possono essere cambiamenti ma a prescindere dalla partita. La prossima con il Feyenoord può essere ancora più decisiva. Bove? Giocatori così entreranno o giocheranno queste partite, ma non facciamo rotazioni in base alla partita successiva. Faremo magari dei ragionamenti per chi non è in lista per l'Europa League. Ma cambiamenti tattici non ne faremo. Con l'Inter ci sarà la formazione migliore".