Il Napoli è furioso ed esprime tutta la sua rabbia per bocca del direttore sportivo Giuntoli. Sotto accusa l'arbitro Giua, colpevole secondo i partenopei di non essere andato a rivedere un episodio accaduto durante la partita con il Lecce, persa dalla squadra di Gattuso per 3-2.

Le parole di Giuntoli

Giuntoli ha parlato ai microfoni di Sky Sport, non riuscendo a nascondere la sua rabbia: "Quello che chiediamo noi è che l'arbitro vada a rivedere l'azione. È una cosa che non possiamo accettare. L'arbitro era convinto che Milik si fosse buttato senza tocco, le immagini sembrano dire il contrario".

Il dirigente del Napoli ha proseguito: "Abbiamo già subìto contro l'Atalanta e questa cosa non possiamo accettarla: il fatto che il gioco sia stato fermo per qualche minuto fa pensare che il Var abbia rivisto le immagini, per cui l'arbitro avrebbe dovuto controllare, è questo che non accettiamo. Poi il risultato e come è maturato dipende anche da questioni di squadra, su cui ha parlato il nostro allenatore. Ma la presa di posizione della società è questa: non possiamo accettare un comportamento così, perché l'arbitro può sbagliare sul momento, ma con il Var avrebbe dovuto dare il rigore e togliere il cartellino a Milik".