Lunga e interessante intervista di uno dei grandi ex di Real Madrid - Napoli di Champions, José Callejon, ad AS, alla vigilia degli ottavi. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni. 

IL RITORNO - "Sognavo di tornare a giocare al Bernabeu. Non mi aspettavo fosse adesso, negli ottavi è un po' presto per affrontare il Real Madrid, però il sorteggio così ha voluto. Come ha reagito lo spogliatoio e Sarri? Bene, è una sfida per per tutti. Ma fino a sabato non possiamo parlare del Real perchè il mister si arrabbia".

PRESENZE ILLUSTRI - "Maradona ci ha promesso di venire a tifare per noi al Bernabeu. L'incontro? Tutta la squadra aveva molta voglia di vederlo, è stato bellissimo, ha parlato con tutti e ci siamo fatti parecchi selfie. Ci ha promesso di venire al Bernabeu per fare il tifo per noi e sarà un'arma in più: l'ultima nostra partita che venne a vedere fu il 3-0 contro la Roma in Coppa Italia. Magari succedesse lo stesso... ".

CHI TEMERE TRA I BLANCOS - "Tutti, è la migliore squadra del mondo. Devi stare praticamente attento a tutto".

GLI EX COMPAGNI - "Ho ancora molti contatti con Sergio Ramos e Morata. E mi sono congratulato con Cristiano Ronaldo per il Pallone d'oro".

L'ADDIO AL REAL - "Ero molto contento lì, però sentivo che avrei dovuto fare un passo avanti nella mia carriera ed essere protagonista. Mi chiamò Benitez e mi disse che a Napoli sarei stato bene. Non ho dubitato un secondo".

IL DOPO BENITEZ - "Sono rimasto, aspettando di conoscere Sarri e non mi sono arrivate offerte. E poi con il mister c'è stata la scintilla. Lui comunica magnificamente con il gruppo ed i suoi metodi di gioco ci incantano.Mi disse che avrebbe contato su di me, mi spiegò le sue idee e mi conquistò: si notarono subito i risultati. Lui parla molto faccia a faccia. I suoi metodi ci piacciono:vuole sempre il possesso di palla, vuole sempre giocare in attacco e noi ci divertiamo molto, per questo. Anche Pepe Reina si diverte...".

NAPOLI BEL GIOCO - "Abbiamo la consapevolezza di essere una buona squadra e stiamo facendo molto bene".

L'ADDIO DI HIGUAIN - "Era un giocatore molto importante, ha segnato 36 gol ed è normale che alla gente non piaccia vederlo con la maglia della Juve. Però noi siamo andati avanti".

UN ATTACCO PROLIFICO - "Noi 3 attaccanti ci divertiamo molto, ci completiamo molto bene e speriamo di continuare così".

SOGNO SCUDETTO - "Dobbiamo essere più maturi quando bisogna gestire le partire...e a volte tenere più fortuna che serve tanto. Però credo che stiamo crescendo. Stiamo in un buon momento di gioco e veniamo da tante partire senza sconfitta, abbiamo il ritorno al San Paolo e sarà spettacolare- Si sono venduti 40mila biglietti in un giorno...E' incredibile, dal giorno del sorteggio non si parla d'altro. C'è molta gioia, i napoletani si meritano questa allegria".

LA CITTA' - "Mi piace tantissimo la gente di Napoli, mi sento un napoletano. Sono molto affettuosi, ti aprono subito il cuore, come succede nel sud della Spagna. Ti devi abituare. Io venivo da Madrid dove i calciatori passano quasi inosservati".