Tornano a scontrarsi gli ultras di Roma e Napoli ed è una nuova ferita per Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto per il colpo di pistola sparato dall'ultrà romanista Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, il 3 maggio 2014. Dopo la notizia degli scontri in A1 con il ferimento di un romanista nell'area di servizio di Badia al Pino il messaggio di delusione per l'accaduto e per la violenza che continua a ripetersi.

Scontri in A1, il messaggio di Antonella Leardi

"Forse la morte di mio figlio non ha insegnato nulla, forse le passerelle di qualcuno si sono perse nell'oblio. Io continuerò a credere che il calcio possa cambiare fin quando il buon Dio mi darà forza per farlo. Condanno come sempre faccio da anni in ogni luogo in cui parlo, tutto ciò che è violenza nel calcio e che per me e tutta l'Associazione che rappresento in memoria di mio figlio, deve essere aggregazione, sportività e rispetto e non altro. Devo anche constatare però che nonostante i miei appelli c'è una parte di queste Istituzioni che continuano ad essere sorde di fronte ad un fenomeno che sembra sopito ma a cui basta una scintilla per riesplodere e l'episodio di oggi ne è la conferma".