A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mattia Grassani, legale del SSC Napoli, per rispondere alle accuse di Massimo Ferrero, ancora inviperito dopo le decisioni di Di Bello, reo di avere ingiustamente espulso Silvestre al San Paolo per un fallo, non rilevato dalle immagini, su Reina:
“Reina antisportivo? Non entro nel merito di queste valutazioni. Deve essere la procura federale a chiedere la prova tv. Sono ore cruciali perché entro le 16.00 di oggi il procuratore federale deciderà se rimettere al giudice sportivo il filmato e rispettare l’attività degli organi della giustizia sportiva che stanno vagliando tutte le partite di serie A è l’atteggiamento più corretto da adottare.
Entro le 16 la Procura Federare scioglierà la riserva ed è quello il termine in cui si avrà la certezza del fatto che Reina sarà o meno sotto indagine. Poi, nelle ore successive, entro domattina, il giudice sportivo qualora ci fosse la segnalazione della prova tv su quel contatto non contatto Silvestre-Reina si pronuncerà con i provvedimenti. Faccio un’ultima considerazione: l’articolo 35 del codice di giustizia sportiva stabilisce che la prova televisiva può essere utilizzata qualora dia luogo e abbia ad oggetto un’evidenza simulazione che determina l’espulsione diretta del giocatore avversario e Silvestre è stato espulso per doppia ammonizione per cui ci sono, al di là del merito, forti riserve sulla ammissibilità della prova televisiva che da codice può essere utilizzata quando il comportamento scorretto e gravemente antisportivo determina l’espulsione diretta dell’avversario e non è questo il caso”.