E' stato presentato, questa mattina, il nuovo direttore dell'area tecnica della Sampdoria, Daniele Pradè. Queste le sue parole: "Oggi per me essere qui è un gran privilegio. E' un privilegio essere scelto da Massimo Ferrero, presidente che quando ti parla di dà una carica emozionale importante. Ci conosciamo da 30 anni con Osti, sono convinto che questa società abbia voglia di crescere dove c'è un programma importante. La partenza con Casa Samp è a buon punto, il centro sportivo di Bogliasco. Poi, la cosa principale, c'è una prima squadra che ha veramente le basi solide per diventare un'ottima squadra. E' il mio punto di partenza e sono felice di essere qua. Ringrazio la famiglia blucerchiata".

GLI OBIETTIVI - "Le parole sono poche e facili. Il presidente mi ha chiesto di crescere, migliorarci. Vuole che questa sia una struttura che cresca passo dopo passo. La cosa principale è che questa squadra trovi leggerezza, l'obiettivo è mettere ogni giorno un mattone nuovo. Il nostro obiettivo è migliorare anno dopo anno. Quando mi sono visto col presidente Ferrero abbiamo parlato di alcune cose: una è l'identità fra noi e i tifosi. Lo facciamo con delle strutture che stanno nascendo. Una cosa è il fatto che la Primavera sia venuta qua a Bogliasco. Poi sono anche molto contento di poter lavorare insieme ad Alberto Bosco con cui avrò modo di confrontarmi quotidianamente. Cercheremo di crescere".

QUESTIONE CASSANO - "Non ce l'ho la ricetta. Con Antonio ho passato tanti anni insieme. Nei prossimi giorni mi farà piacere fare due chiacchiere con lui".

RICORDI E RIMPIANTI A FIRENZE - "Ricordi ce ne sono molti. Ma la vittoria con la Juve con la tripletta di Rossi è stata l'emozione più grande. I rimpianti nella vita vanno dimenticate, io voglio vedere le cose positive. L'unico può esser stato solo Mario Gomez".