Continua il dibattito in merito a Juventus-Napoli dopo il rinvio della decisione da parte del Giudice Sportivo. Ancora non è noto se la partita sarà rinviata o se sarà attribuita una vittoria a tavolino a favore dei bianconeri, mentre si è diffusa la voce di un possibile punto di penalizzazione a discapito del Napoli; il legale dei partenopei, Mattia Grassani, ha provato a fare chiarezza ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni più significative.

Juventus-Napoli, le parole di Grassani

L'avvocato Mattia Grassani ha espresso soddisfazione per come si sta evolvendo la vicenda: "In realtà che il giudice si sarebbe pronunciato la prossima settimana era conosciuto, dipende da un fatto tecnico. Ieri il Napoli ha depositato le motivazioni sul ricorso, il giudice poi deve segnalare una data. Che non sia prima di lunedì è scontato. Questa vicenda non è sovrapponibile ad altre simili come quella di Roma-Diawara, siamo soddisfatti che il giudice stia valutando con massima attenzione tutto il dossier”.

Grassani sul punto di penalizzazione

Grassani ha parlato dell'eventuale punto di penalizzazione: “Il 3-0 a tavolino porta con sé in automatico il punto di penalizzazione laddove la società che non si è presentata non aveva giuste ragioni per non presentarsi. La sanzione che in situazioni come queste, cioè società che non si sono presentate per errori di calcolo nel valutare la trasferta, succede magari in serie minori, oltre a non poter usufruire del risultato del campo sono colpite anche dal punto di penalizzazione, succede a prescindere dal Covid e dal protocollo”.

Juventus-Napoli, parla Grassani (Getty Images)
Juventus-Napoli, parla Grassani (Getty Images)

Sulle parole di Gravina

Un commento anche sulle parole del presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Siamo d’accordo con quanto detto, dire che il protocollo è l'unica possibilità che ha il calcio, già flagellato alla terza giornata, che ha fatto balzare agli onori della cronaca mondiale questo problema, non fa una piega. Il protocollo richiama una circolare del ministero della Salute del 18 giugno 2020, che attribuisce alle Asl territoriali, e diversamente non poteva essere fatto, riceve questo tipo di input, le Asl vigilano sul territorio. In quest'armonizzazione, tra protocollo e circolare, hanno consentito al Milan di viaggiare o al Napoli no, che poi il protocollo sia fondamentale per arrivare alla fine del campionato è sacrosanto, ma allo stesso tempo anche il lavoro delle Asl nel controllo sul territorio”.

Giocatori della Juventus in Nazionale: la posizione di Grassani

Grassani ha parlato anche dei giocatori della Juventus in Nazionale: “La Asl di Napoli aveva annunciato che ci si poteva muovere anche per viaggi internazionali, se i giocatori fossero andati a Torino e poi in Nazionale sarebbero incorsi in un reato, l'articolo 650 del codice penale, che sanziona chi viola l'ordine delle autorità, ci sono sanzioni pecuniarie, è quello che la Procura di Torino sta indagando per capire se si è in illecito penale. Questo conferma che la scelta del Napoli di non viaggiare è stata quella più giusta".