Bocciato il blocco della retrocessioni, si a playoff e playout per completare i tornei in caso di ulteriore stop. Questo è quanto emerso dal Consiglio Federale di questa mattina, al termine del quale ha parlato un raggiante Gravina ai microfoni di Sky Sport: "Vogliamo completare il campionato privilegiando il merito sportivo. Il piano B sono i playoff e i playout, il piano C è l’algoritmo. Il 17 giugno assegneremo il primo trofeo post COVID-19 che è la Coppa Italia. Il 20 giugno partiamo con la Serie A e vogliamo chiuderla. Sappiamo che ci saranno dei rischi, ma tenendo conti dei tempi, se entro il 10 luglio dovesse intervenire un blocco momentaneo del campionato, partiremo con i playoff e i playout come suggerito dalla UEFA che chiedeva altri format. 

Oggi ha vinto il calcio in termini di coerenza, dal primo momento abbiamo avuto l’esigenza di non rimanere fuori. L’Italia è una delle big five in Europa, oggi il calcio ha dimostrato coerenza. Sono convinto che ritroveremo un rapporto di grande compattezza anche con la Lega di A. Seppur non siano state accolte alcune loro richieste, ci siamo confrontati serenamente. Vogliamo far prevalere il merito sportivo, in caso partiremo con playoff e playout e, se non ci sarà tempo, calcoleremo la classifica con una media ponderata tramite algoritmo. Speriamo che queste due opzioni non servano”.