Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone che in Serie B è terza in classifica dopo 28 giornate giocate, ha parlato così sulle frequenze di 'Radio Punto Nuovo': “E' ancora un quadro caratterizzato da incertezza al momento. Ci sono segnali che fanno ben sperare per il futuro, ma ci sono ancora linee di tendenza incerte. Non c'è una decisione univoca sulla ripartenza. E' evidente che la Serie B attende con ansia, perché dipende dalla Serie A

Giocare a Luglio e Agosto può essere utile. L'importante è che non ci sia troppa differenza con la Serie A, perché determinerebbe problemi per l'inizio della stagione successiva. Un mese è un tempo congruo, di più diventerebbe complicato. Ho sempre detto che la soluzione migliore è quella di finire il campionato sul campo, per evitare di affollare i tribunali. La soluzione deve essere nell'applicazione corretta delle regole, con un criterio univoco. Se si decidesse di passare da tre promozioni a due, solo perché i playoff non possono essere disputati, non sarà più un criterio univoco e ci sarebbero i presupposti per interrogare il giudice. Il Benevento merita la Serie A, ma parlare di merito sportivo per le altre squadre con due punti di distacco in classifica, secondo me, è un errore.

La soluzione non può essere far giocare la Serie A e non B e C, non è un'attività più necessaria delle altre due. Deve giocare chi garantisce la sicurezza. Non è un'eresia dire di mettere a disposizione delle società aiuti per applicare i protocolli. C'è bisogno di pazienza e che ci sia una curva di contagi compatibile con i ragionamenti fatti. Casomai non dovesse esserci allora va pensato un piano B tenendo presente il merito sportivo ed il rispetto delle regole".