Spalletti nella bufera, Totti in panchina. Anche a San Siro, nella sua ultima, potenziale, apparizione alla Scala del calcio, e nonostante un risultato ormai rotondo. Il tecnico giallorosso a fine gara ha provato a motivare la sua scelta di non concedere spazio al capitano: "Secondo me si è andato un pochino troppo in là. C'è una questione tattica: la squadra aveva fatto fatica per tutta la partita. Se non lo metti in un contesto giusto... Io L'ho fatto giocare col Villarreal in casa quando avevamo vinto fuori casa e non si è visto pallino per tutta la partita". Parole in qualche misura condivise dal Presidente Pallotta, che al Messaggero spiega: "È stato molto bello vedere tutti i tifosi applaudire Totti e la sua mostruosa classe, ma la squadra viene sempre prima di tutto. L’allenatore ha fatto il cambio giusto, perché stiamo combattendo per l’accesso alla Champions League. E comunque se avesse messo Totti gli ultimi cinque o sei minuti qualcuno avrebbe detto che non sarebbe stato rispettoso". E sull'eventuale addio a fine anno, oltre che del Pupone, anche del tecnico: "Non potrei biasimarlo se dovesse lasciare la Roma, perché i media scrivono sciocchezze ogni settimana".