Servirà poco al Frosinone, molto probabilmente, la bella vittoria ottenuta ieri contro la Fiorentina. La zona salvezza dista, al momento, cinque punti ma manca ancora il match in programma stasera tra Bologna e Chievo Verona. Il calendario non aiuta, tra l'altro, i ciociari che nei prossimi match dovranno vedersela contro Inter, Cagliari e Napoli. Queste le parole di Maurizio Stirpe, patron del club laziale, ai microfoni di Radio Uno: "Abbiamo tanti rammarichi per questa stagione. Nelle prime otto giornate abbiamo fatto un solo punto, mentre le successive ne abbiamo fatti ben 22, in linea con chi sta lottando per salvarsi.Abbiamo il 20% di possibilità per salvarci. I numeri dicono questi. Per cullarne di più dobbiamo essere bravi a mettere i risultati in fila per aumentare le nostre possibilità".

LOTTA SALVEZZA - "L'Empoli ha giocato un'ottima partita contro l'Udinese ma i bianconeri nella gestione degli episodi è stata bravissima. E' un campionato competitivo e dovremo provare a fare tante imprese almeno quante occasioni abbiamo fallito".

L'ESONERO DI LONGO - "Non è tanto il problema del cambio di allenatore. Penso che le colpe di Longo non siano così tante. Noi abbiamo finito il campionato di B il 16 giugno e il campionato di A è iniziato il 18 d'agosto. Non abbiamo avuto tempo per metabolizzare i cambiamenti che merita un passaggio come questo. Abbiamo iniziato a giocare a metà ottobre. In Serie A, certi passaggi non possono essere semplificati, soprattutto per una neo promossa".

IL VAR - "Il VAR è uno strumento utile ma ci è costato almeno sei punti. Il gol che ci è stato annullato contro il Milan o il rigore che ci è stato negato contro la Lazio sono episodi che ci hanno fatto perdere punti. Ritengo che il VAR sia utile alla condizione che non ci voglia il controllore di chi controlla in VAR. In questa stagione, a partire da me, abbiamo commesso tanti errori. Abbiamo potuto rimediarne ad alcuni e il risultato lo stiamo però vedendo troppo tardi".