Intervenuto pochi minuti prima dell'inizio della gara tra Juventus e Inter, il direttore generale nerazzurro Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport della partita e più in generale della situazione legata all'emergenza Coronavirus.

Le parole di Marotta

Sul match Marotta ha dichiarato: "Sicuramente è un'atmosfera surreale, giocare una partita di calcio senza pubblico è pari allo zero. Per i giocatori è difficile trovare le giuste motivazioni, speriamo che questa situazione finisca presto".

RITORNO DA AVVERSARIO - "Io sono un uomo di calcio, di sport, da più di 40 anni; ho cambiato tante società, mi sono legato a tutti i club in cui sono stato. Oggi mi trovo in una grande società, farò di tutto per rendere felici i nostri tifosi".

ERIKSEN - "Le partite durano 90', l'obiettivo è quello di raggiungere un risultato positivo, non è detto che dall'inizio si debbano fare scelte scriteriate. Dalla panchina possono subentrare giocatori in grado di incidere".

LE COPPE EUROPEE - "Per quanto riguarda le competizioni europee gli aspetti giuridici sono diversi, gli indirizzi che ci saranno dati dall'UEFA, che sicuramente terrà conto delle indicazioni date dall'Italia. Non penso che ci sia il rischio di non giocare le coppe, si dovrebbe giocare a porte chiuse, ma sono valutazioni che saranno prese dal nostro governo e dall'UEFA".

LA RIUNIONE ODIERNA - "Abbiamo riunito velocemente il Consiglio della Lega, raccogliendo una sollecitazione del sindacato dei giocatori; noi non eravamo giuridicamente nella posizione di rinviare le partite, posso dire che la Lega ha rispettato i decreti ministeriali, compreso l'ultimo pubblicato questa notte".

I GIOCATORI - "Il clima che si respira è quello di un disagio nei giocatori di qualsiasi squadra, il pensiero non va solo a loro stessi ma anche ai loro cari. L'Inter ha adottato tutte le soluzioni per la loro sicurezza, martedì sapremo: siamo pronti ad accettare qualunque decisione".