Sean Sogliano, direttore sportivo dell'Hellas Verona, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto dopo le numerose cessioni durante la finestra invernale di calciomercato.

Verona, la conferenza di Sogliano

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Voglio fare una precisazione, abbiamo cercato di fare delle valutazioni e portare dei ragazzi che devono ancora esplodere e farsi conoscere ai grandi palcoscenici nonostante abbiano già avuto esperienze importanti nelle massime serie. Hanno sposato la linea che la società ha preso per vari motivi tra cui sostituire giocatori che sono usciti per ingaggi elevati. Il club non è rimasto a metà, in una situazione che non avrebbe risolto niente. Questi giocatori hanno fame e dimostreranno che la squadra può lottare fino alla fine. Molti hanno già calcato palcoscenici importanti come Swiderski che ha già giocato in nazionale".

Sulle cessioni

"Quando un club è sano e solido ha la possibilità di cadere sempre in piedi, questa è la nostra linea, le prestazioni delle ultime settimane parlano però di una squadra viva, che non ha certamente alzato bandiera bianca, la classifica forse dice che siamo in difficoltà ma io sono convinto che questa squadra lotterà fino all'ultima giornata come la scorsa stagione per compiere un'altra grande impresa. Non bisogna tenere giocatori che vogliono andare via, specie quando si lotta per la salvezza, anche se forse il giocatore che voleva rimanere era Ngonge che voleva finire l'anno ma quando si verificano condizioni come quelle che si sono palesate è impossibile trattenere chi non può restare".

Sui ricavi dalle cessioni invernali

"45 milioni dalle cessioni? I numeri sono quelli, poi in realtà le plusvalenze sono di meno".

Sul mercato di gennaio

"Quando una società prende coscienza della sua situazione economica è doveroso migliorarla per evitare di avere delle problematiche future. C'era un momento in cui avrei voluto spegnere il telefono per evitare di ricevere altre offerte e non nego che abbiamo rifiutato anche altre due/tre proposte importanti. Poi è chiaro che io non sia stato contento di vendere Ngonge ma quando ti arrivano offerte del genere non si possono non accettare. Il presidente mi ha detto che doveva rientrare da spese effettuate in passato dove le gestioni sono state superiori alle proprie possibilità, non è che il Verona deve iniziare di punto in bianco a vendere giocatori perché è arrivata una perdita improvvisa".

Su Manolas

"Dobbiamo dimostrare coerenza e avere le idee chiare, Manolas è un giocatore importante con esperienze in grandi squadre come Roma e Napoli, io ci ho parlato, non c'è niente di male nel dirlo, proprio per questo abbiamo fatto una proposta congrua alle nostre possibilità dato che abbiamo ceduto giocatori anche per degli ingaggi troppo elevati insostenibili, noi non possiamo andare oltre una certa soglia e lui ha preferito andare a Salerno dove c'è una società che può permettersi di offrire ingaggi diversi".

Su Henry e Bonazzoli

"Tutti e due hanno un percorso diverso, Henry ha fatto tre goal che gli hanno garantito una botta di adrenalina importante dopo un infortunio pesante al crociato. C'è stata la possibilità per lui di andare al Gent, non è successo perchè erano esauriti i prestiti all'estero che avevamo a disposizione, l'ultimo giorno di mercato sarebbe potuto andare a Salerno ma gli abbiamo detto di no. Io ci ho parlato, è un bravo ragazzo, sensibile, forse troppo, ma si deve rimboccare le maniche perché i goal da qualcuno devono uscire. Bonazzoli sta giocando poco, o si allena a 100 allora e forse il mister gli può dare qualche possibilità in più, altrimenti è difficile, adesso comunque essendo chiuso il mercato avrà solo il campo a cui pensare"

Sugli svincolati

"Mai dire mai, io sono molto sereno, una volta presa una strada bisogna portarla avanti. Dal punto di vista difensivo noi abbiamo tre centrali più Cabal che è un centrale, poi è chiaro che giocando con la difesa a quattro è chiaro che tra squalifiche e infortuni può capitare di andare in difficoltà, quindi è possibile che se c'è un giocatore senza contratto si possano fare delle valutazioni così come è possibile che da qui alla fine possa esordire un difensore della Primavera".