Tiago Pinto, general manager della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Il dirigente giallorosso ha fatto il punto della situazione dopo la fine del calciomercato invernale.

Roma, la conferenza stampa di Tiago Pinto

Su Mourinho

“Se stava per andare via a dicembre dopo l’Empoli? Sapevamo quello che stava succedendo, ha dimostrato di credere nel progetto. Le altre considerazioni restano tra di noi, questi sono temi del club".

Su Zaniolo

"Io non mi nascondo e ho le mie responsabilità. Pensavo di prendere di più per la cessione di Zaniolo? Sì, lo pensavo. Una settimana fa avevamo un'offerta maggiore, ma con quello che è successo questa era la soluzione. E' una soluzione che non è male per nessuna delle parti. Se sono veramente contento? Non lo sarò mai. Era possibile fare meglio? Ho dei dubbi".

Sul calendario

"La prima cosa che voglio dire è che anche se spesso si cerca il conflitto nel rapporto tra me e Mourinho noi lavoriamo ogni giorno per il bene della Roma. Pranziamo tutti i giorni insieme. Noi non giochiamo in squadre diverse. Non è la prima volta che lo dico: secondo me non è una coincidenza che nelle ultime tre o quattro stagioni in Italia le squadre migliori sono uscite presto dalle competizione europee. Il calendario? Vanno tutelate le squadre che giocano in Europa. Vediamo che succede con Atalanta e Fiorentina".

Sul mercato

"Se c'è il placet di Mourinho sui nuovi arrivi? Io cerco sempre di creare un'idea consensuale sui giocatori. Ovviamente non abbiamo tutti i giocatori della Roma. Mai abbiamo preso un calciatore senza l'opinione dell'allenatore. Noi non siamo in grado di fare un mercato dove possiamo prendere tutti. Io non ho alcuna paura di assumermi le responsabilità per i giocatori che non hanno fatto bene nella Roma. La responsabilità è mia al 100%".

Sul sostituto di Zaniolo

"Non sono soddisfatto di questo calciomercato. Oggi non mi posso nascondere, abbiamo perso tre giocatori e ne abbiamo solamente due. La situazione Zaniolo è stata difficile da gestire. Con i paletti che abbiamo è tutto diverso. La situazione trovata poteva far piacere a tutti e poteva servire a far crescere la squadra, ma non siamo riusciti a fare le cose come volevamo. Considerata l'offerta del Bournemouth potevamo creare una squadra più forte, ma non ci siamo riusciti. Me ne prendo la responsabilità, ma non potevo cambiare le cose".

Su Wijnaldum

"Il recupero di Wijnaldum? Speriamo possa essere un rinforzo inaspettato".

Su El Shaarawy e Smalling

"Smalling ha il diritto di dire quello che vuole fare fino a maggio, invece su El Shaarawy siamo noi a decidere. Abbiamo contatti col procuratore di Smalling per continuare insieme. Da oggi in poi abbiamo più tempo per sistemare le cose, senza dimenticare che il giocatore può dire la sua a riguardo. La responsabilità non è solo nostra, siamo stati chiari nel dire che l'idea è di continuare insieme".

Su Karsdorp

"E' a disposizione? Sì. A breve ne capiremo di più. Penso che gli interessi della Roma sono più importanti di tutti. A breve capirà di essere a disposizione della società".