Federico Baschirotto senza limiti. Grande sorpresa del campionato e al Fantacalcio, il centrale del Lecce ha concesso un'intervista alla "Gazzetta dello Sport" in cui ha confessato di sognare la Nazionale.

Sul suo momento

«Papà Graziano sabato pomeriggio a Cremona aveva le lacrime agli occhi. Il giorno prima mamma Giuliana aveva compiuto gli anni. I miei sono entusiasti. Ma l’azienda non si può lasciare. Sono in pochi. Pensi che a Lecce sono venuti solo con l’Inter ad agosto per il mio debutto in Serie A. Per me non è cambiato niente. Nella testa. Sono sempre il solito, curo tutto ancora di più, lavoro con un impegno sempre maggiore. Perché il livello si è alzato e se voglio stare a questo livello devo continuare così. Poi, chiaro che mi rendo conto che c’è un’attenzione diversa. Le racconto questo episodio: ieri sono tornato a casa, accendo un tg e vedo che c’è un servizio di me. Inaspettato, non sapevo nulla. Ma sicuramente bello».

Sulla Nazionale

«Arrivare a Coverciano è inutile girarci attorno è il sogno di qualsiasi ragazzo che fa sport. Rappresenti la tua nazione. Non ho ancora indossato ufficialmente la maglia azzurra, ma lavoro per questo. Il mio procuratore Guido Gallovich dice che è come l’amore; arriva quando non ci pensi. Ma io sogno che arrivi».

Sui gol di testa

«Lavoriamo tanto sulle palle inattive. Mi piace andare davanti, è un qualcosa in più».

Sulla salvezza

«Credo che ci si salvi con una quota che va dai 36 ai 38 punti».

I numeri di Baschirotto al Fantacalcio

Le cifre finora messe a referto parlano da sole: Baschirotto al Fantacalcio è un difensore di medio-alta fascia. Con raffronti numerici impensabili fino a qualche mese fa: dopo 21 giornate è davanti a Theo Hernandez, Romagnoli e Di Lorenzo per rendimento fantacalcistico, forte di una fanta-media del 6.5 e di una media voto del 6.17 che dice molto sulla sua affidabilità specie per chi utilizza il modificatore. Merito anche dei ben 3 gol finora siglati, l'ultimo qualche giorno fa a Cremona. Altro aspetto da sottolineare, l'affidabilità fisica e disciplinare: gioca sempre, prende pochi cartellini, non si fa mai male. Manna dal cielo per i fantallenatori.