La vittoria contro il Bologna e l'arrivo di Mazzarri hanno restituito grande entusiasmo al Torino di Urbano Cairo. Il patron granata è tornato sulla decisione dell'esonero di Mihajlovic in una lunga intervista rilasciata a Radio Uno: "Mihajlovic? E' un buon allenatore, ha fatto cose importanti, specialmente alla Sampdoria. Con noi ha vissuto un anno e mezzo, partito bene, finito malino. Abbiamo fatto una campagna acquisti importante ma c'è stata poca continuità e pochi punti. C'è stima per la persona e l'allenatore e avrà occasione di dimostrarlo, con noi lo ha dimostrato in parte. Le cose sono andate meno bene di quanto ci aspettavamo a inizio campionato. Mazzarri? Io ho pensato a lui nel 2007 quando lo incontrai personalmente. Era già impegnato con la Sampdoria e dunque non venne. Ha fatto cose bellissime e mi è rimasta la voglia di prenderlo. In questo caso, era libero, e dunque è arrivato l'accordo. E' un allenatore che ho sempre stimato molto per la sua determinazione, per il lavoro meticoloso sui giocatori e per la qualità del gioco. Per noi è importante lanciare giovani e migliorare giocatori già presenti. Cosa mi ha colpito di lui? Ho rivisto il Mazzarri che vedevo in tv, ho visto un uomo totalmente focalizzato e concentrato in partita ma anche in allenamento. L'ho visto molto attento a ogni singolo dettaglio e ai vari calciatori. I dettagli sono fondamentali e vanno curati in modo maniacali e in lui ho visto questo". 

CALCIOMERCATO - "Pentito della non cessione di Belotti? No, sono contento di averlo tenuto perché era una specie di patto fatto anche con i nostri tifosi. Era un impegno preso che andava rispettato. Dopo di che, ha avuto un po' di sfortuna, ma spero che lui possa tornare a fare ciò che faceva lo scorso anno. Ha tantissima voglia e credo che con Mazzarri, allenatore molto attento con gli attaccanti, possa tornare a rendere al meglio.Okaka? Non è una trattativa avviata, assolutamente no. La nostra prima punta è Belotti e Niang può essere un'alternativa. Quando hai già un titolare e un'alternativa, non penso di prendere un giocatore importante come lui per farlo giocare pochi minuti. Ne parlerò bene con Petrachi e con il mister che sarà coinvolto nella campagna acquisti una volta che avrà valutato bene la rosa".

VAR - "Var? Sono assolutamente favorevole, ci possono essere degli errori nelle applicazione e il responsabile starà già pensando come migliorare il suo utilizzo. Non ho lamentele da fare, non mi interessa degli episodi contrari che abbiamo avuto con la Juventus e in altre occasioni, perché penso che questo sia uno strumento da utilizzare. Quando passammo dal calesse all'auto, ci furono degli incidenti, ma nessuno si è sognato di andare avanti col progresso".

NIANG - "Potrà rilanciarsi molto perché aveva già fatto bene con Mihajlovic in alcuni sprazzi e poi contro il Bologna abbiamo visto un'ulteriore crescita".

OBIETTIVO EUROPA - "L'Europa? l'obiettivo che avevamo per il biennio era questo. Però ora più che guardare all'obiettivo finale dobbiamo pensare di fare più punti possibili. Non ci ha portato fortuna parlare di Europa fino a questo momento. Mazzarri è molto ambizioso e in testa tutti abbiamo un obiettivo, ma diciamolo meno e facciamo di tutto per ottenere più punti possibili anche per i nostri tifosi che sono straordinari".