Contento del punto guadagnato ma non della prestazione Sinisa Mihajlovic, al termine dello 0-0 di San Siro contro l’Atalanta. Ma il serbo, ai microfoni di Sky non fa drammi: “Un punto guadagnato, è evidente che non siamo stati gli stessi di Roma. Non voglio cercare scuse, perchè non mi piace, ma voglio parlare di cose reali: avevamo tre giocatori fuori (Bonaventura, Bertolacci e Alex) tra i migliori fin qui, i sostituti sono stati all’altezza, finchè hanno avuto le forze, perchè per esempio Niang giocava la prima partita da agosto: poi non ce l’hanno fatta più, sono calati, e a quel punto era chiaro che avremmo dovuto soffrire”.
Il bilancio prima della sosta è positivo per Mihajlovic: “I ragazzi hanno dato massimo, quando non si può vincere è importante non perdere, abbiamo allungato la striscia positiva, abbiamo mantenuto la porta inviolata, non si poteva fare di più. Ora c’è la pausa in cui recuperare energie fisiche e nervose. Recuperiamo anche gli infortunati, e si riparte”.
Restano da registrare alcune amnesie in difesa: “Sono cose che possono succedere nel calcio, lavoriamo tanto in settimana ma abbiamo ancora tanto da lavorare. Dopo tre vittorie pareggiare non è un dramma, per la prima volta in campionato ci ha baciato la fortuna, visto che l’Atalanta meritava qualcosa di più”.
La nota più lieta è certamente Donnarumma, autore di tre interventi fondamentali per salvare il risultato: “Non è una novità che lui pari, è lì per quello, ha dimostrato di essere buon portiere e il futuro del calcio italiano”
Su quali sono gli obiettivi di questo Milan (il presidente Berlusconi nel prepartita non si è sottratto alla prospettiva scudetto) Sinisa fa trincea: “E’ presto per parlare di obiettivi, con 26 partite che mancano”.