Lochoshvili pensa a Cremonese-Napoli. E a come fermare Kvaratskhelia, amico e connazionale che si troverà di fronte domenica pomeriggio. Ecco le parole del centrale alla "Gazzetta dello Sport".

Sulla Serie A

«Il livello delle squadre è molto alto, con tanti giocatori di qualità, molto difficili da affrontare».

Su Kvaratskhelia

«Siamo molto amici. Abbiamo cominciato tutti e due nella Dinamo Tbilisi e adesso giochiamo assieme in Nazionale: ci conosciamo molto bene. Ho visto i suoi progressi nel tempo ed ero sicuro che una grande squadra come il Napoli avrebbe esaltato le sue qualità. Ha tutto per diventare una star. Fermarlo? Sarà molto difficile... Dovremo fare un grande lavoro sia a livello individuale che di squadra per provare almeno a limitarlo. Ma il problema non sarà solo lui, è tutto il Napoli che sta dimostrando di essere una grande squadra».

Su Kaladze

«Per noi è una leggenda, tutti lo ammirano perché è riuscito ad arrivare fin lassù e vincere due Champions, uno scudetto e tanto altro con il Milan».

Sul giocatore preferito

«Cristiano Ronaldo per la sua mentalità, ma anche per i risultati ottenuti. Credo che sia l’atleta perfetto e non parlo di calcio ma di sport in generale».

Sull'arrivo alla Cremonese

«Quando ho saputo della possibilità di venire qui, ho parlato con società, allenatore e dirigenza e non ci ho pensato due volte».

Su Alvini

«Come allenatore è un gran lavoratore, mette pressione anche in allenamento. Le partite le vive con grande emozione. Fuori dal campo è uno molto calmo».