Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della partita di domani contro il Bologna. Queste le sue parole.
Sampdoria: le parole di Stankovic
"Non ho guardato ai due punti ottenuti finora ma alla storia di questo club. In Serbia siamo cresciuti con il mito della Samp di Boškov e solo perché si giocò sul neutro di Sofia non feci il raccattapalle nella sfida di Coppa dei Campioni con la mia Stella Rossa. Sakic qui è stato calciatore prima e vice di Mihajlovic poi: all’epoca riuscirono a centrare la salvezza e sono certo che mi darà una grossa mano anche questa volta".
Sul Bologna
"Si giocherà tra due giorni ma nei grandi club anche due giorni possono bastare per preparare una partita importante. Sappiamo che ci sarà da soffrire ma d’ora in avanti ogni gara andrà affrontata come una finale e, come diceva il mio ex allenatore e amico José Mourinho, le finali non si giocano: si vincono. Dovremo sicuramente cambiare atteggiamento e responsabilizzarci perché abbiamo il dovere di difendere l’orgoglio della Sampdoria".