Nikola Milenkovic si racconta. Fresco di rinnovo fino al 2023, il centrale serbo della Fiorentina ha parlato ai canali ufficiali viola. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Sull'arrivo alla Fiorentina

"Arrivai a Firenze e giocai la prima partita a Cagliari. Fu un grande passo per me, cambiando anche modo di vivere. Ma il mio obiettivo è sempre quello di dedicare tutta la mia vita al calcio. I primi 3-4 mesi ho lavorato per debuttare coi Viola. Pioli mi diceva di avere pazienza. Un proverbio in serbo? 'Stai calmo'. Chi ha pazienza ottiene ciò che vuole alla lunga. Giocai la prima volta quando meno mi aspettavo. Primo gol con la maglia Viola? Non sapevo neanche dov'ero, emozioni pazzesche.

Sul paragone con Vidic

"Ringrazio Stankovic per il paragone con lui ma l'ex United è stato un fuoriclasse, un difensore strepitoso, mi manca ancora tanta strada. Cerco di rubargli qualcosa però voglio prendere la mia strada, solo mia".

Sulla Fiorentina di Italiano

"Mi diverto tanto come tutti i miei compagni. Il mister ci ha passato la sua idea e giochiamo un calcio diverso. Speriamo di continuare così. Italiano urla sempre e dà sempre indicazioni, non si ferma mai e mette tanta emozione in ciò che fa. Siamo un grande gruppo. Questa è una delle nostre più grandi armi. Compagni serbi? Dusan arrivò poco dopo di me, Nastasic era qui prima di noi. Siamo contenti. Coro 'bombe nell'aria'? Bellissimo da sentire allo stadio, i tifosi sono tornati e sentiamo molto il loro sostegno quando giochiamo. Questo coro mi carica tantissimo.

Milenkovic (Getty)
Milenkovic (Getty)