3 squilli, e pesanti, per reclamare spazio. 3 gol, fatti con la maglia della sua Croazia, per mandare un messaggio: Higuain sarà pure il titolare, ma per lui bisogna comunque trovare posto. Prestazione importante, quindi, per Mario Mandzukic, ieri, con la maglia della sua Nazionale, contro il Kosovo. Una tripletta - contro un avversario comunque facile, la partita è finita 6-0 - che peraltro è arrivata senza avere al suo fianco il compagno bianconero Pjaca, che ne avrà per 15-20 giorni.
Un altro motivo, per Allegri, per contare su di lui, per la gara contro l'Udinese del prossimo fine settimana, in cui comunque dovrebbero partire dal 1' i due argentini.
Di certo ciò che Mandzukic vuole è trovare spazio: ha dimostrato d'esser disponibile anche ad allargarsi a sinistra, con Cuadrado dall'altra parte e il Pipita al centro, in caso di 4-3-3, e di accettare di buon grado la panchina. Una scelta tecnica, dovuta peraltro allo stato di grazia di Gonzalo, che il croato ha accettato di buon grado ma che non intende assimilare sino a fine stagione. Marotta, in caso contrario, inizierà seriamente a pensare al ritorno di Zaza, e Mandzukic potrà quindi valutare le interessate proposte già pervenutegli dalla Premier e dal PSG, senza scordare che, dalla Cina, tanto per lui quanto per Hernanes, continuano ad arrivare spifferi milionari.
Per la cronaca, la sua Croazia e l'Islanda guidano appaiate a 4 punti il gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2018 dopo due giornate. Nel 6-0 di ieri, oltre alla tripletta di SuperMario, in gol anche Mitrovic, e gli 'italiani' Perisic e Kalinic nella ripresa.
Ezio Azzollini
