In questa stagione la difesa a tre si è affermata come una costante tattica per la Fiorentina, un punto fermo confermato anche dalle recenti dichiarazioni del tecnico Stefano Pioli. Tuttavia, dal centrocampo in su, il modulo della squadra è ancora in evoluzione. Pioli ha sperimentato diversi schemi offensivi, alternando il 3-4-1-2 con il 3-4-2-1 e il 3-5-1-1.
In questo contesto di continua sperimentazione, un giocatore sta emergendo come risorsa fondamentale per Pioli: Jacopo Fazzini. Il suo valore è stato chiaro soprattutto nella partita di Conference League contro il Polissya, l'unica finora disputata da titolare. Schierato come trequartista, Fazzini si è messo in mostra nel migliore dei modi e ha mostrato tutte le sue qualità. Partendo dalla metà campo, ha superato in slalom diversi avversari e ha concluso l'azione colpendo un palo.
Questa azione, che ricorda le gesta di una mezzala di qualità, ha confermato le sue doti tecniche, la sua corsa e il suo tempismo negli inserimenti. Fazzini si sta dimostrando un giocatore estremamente versatile, in grado di ricoprire diversi ruoli a seconda del modulo scelto. Può agire come mezzala nel 3-5-1-1 o come trequartista nel 3-4-2-1. La sua capacità di adattarsi a ogni posizione lo rende una risorsa preziosa, soprattutto in questo momento cruciale della stagione in cui Pioli sta cercando di dare una fisionomia definitiva alla sua squadra.
La recente notizia dell'infortunio di Albert Gudmundsson in nazionale, sebbene non sembri grave, rende ancora più importante il ruolo di Fazzini. Sebbene sia stato finora considerato una riserva di Gudmundsson, l'ex Empoli ha dimostrato di essere molto di più: un vero e proprio jolly offensivo che offre a Pioli opzioni tattiche preziose per il futuro.