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Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha ospitato la stampa fiorentina al cantiere del nuovo centro sportivo "Viola Park"  che sarà inaugurato alla fine del 2022. Queste le parole del numero uno dei toscani.

Commissu sul futuro di Dusan Vlahovic e sul mercato

Vlahovic? "Io credo che voglia restare e spero che si rifaccia il contratto. Ora vediamo quando ritorna, speriamo che stasera giochi. Ho parlato anche con Amrabat e Maleh. Gravina? L'ho invitato e ha detto subito sì, come Dal Pino. Sono rimasti impressionati dal nostro investimento privato e secondo Dal Pino dovrebbero esserci degli incentivi. Ha ragione.

Il mercato? Ci sono i negativi e positivi, ma non ho rimpianti. L'atmosfera? I giornalisti sono più bravi (ride, ndr). 

L'anno scorso tutti dicevamo che la squadra era più forte dell'anno prima ma è andata come è andata. Io prendo una giornata alla volta, la mia sicurezza è che abbiamo un bravissimo allenatore. I ragazzi sono tutti coesi, mangiano insieme, si vogliono bene. Tutti questi investimenti certamente non li vogliamo buttare via, speriamo di fare un bel campionato".

Commisso sul centro sportivo

Centro sportivo? "Ci vuole tempo, speriamo che nei prossimi tre mesi non piova molto, così gli operai possono lavorare dentro. Voglio ringraziare il sindaco Casini, Marco Casamonti, Giovanni Nigro, la mia famiglia e Joe Barone. Stiamo andando avanti. La vostra Fiorentina non ha mai avuto una sede di proprietà, la nostra sarà la prima per le donne in Italia. Sarà una bella cosa, un orgoglio per i fiorentini. La squadra? Sono contento, fino ad oggi (ride, ndr). 

Ho parlato con Italiano: questi giorni che vanno via in Sudamerica, Africa... Non è possibile che ci fanno giocare il sabato quando loro tornano il venerdì. Bisogna fare qualcosa, le squadre che giocano in Champions non devono avere vantaggi".

Intervista Commisso sullo stadio

 

Franchi? "A settembre 2019 abbiamo presentato un progetto per ristrutturarlo, l'unica cosa importante è che le curve si rimuovano e mettano più vicine al campo. Perché le curve di oggi mi dispiace dirlo ma sono brutte.

Poi deve essere coperto lo stadio e serve pure qualcosa sul commerciale. Mi hanno detto di no, coi soldi loro possono fare quello che vogliono. Credo che un giorno di questi verranno a domandarmi cosa possiamo fare. Abbiamo avuto incontri con il sindaco Nardella a maggio, ora aspettiamo di vedere che succede con questi bandi".