Conferenza stampa di presentazione per il neo centrocampista della Juventus Weston McKennie. L'ex Schalke - che indosserà la maglia numero 14 - ha risposto alle domande dei giornalisti presenti all'Allianz Stadium, partendo dalla scelta a 9 anni di preferire il calcio al football americano.

McKennie, l'emozione di vestire la maglia della Juventus

L’idea di venire a giocare qui, in un club con una grandissima storia, mi ha entusiasmato da subito. La trattativa è durata appena due settimane. È stato importante per me che la Juve mi abbia da subito mostrato sostegno anche nel mio impegno per la campagna 'Black Lives Matter'. È un grande onore essere il primo giocatore statunitense della storia della società: avere l'opportunità di indossare questa maglia, rappresentando il mio paese e di fare avvicinare i giovani americani al calcio mi rende fiero. La Juventus è un club internazionale, è famoso nel mondo e anche negli Stati Uniti, naturalmente. Se potrò contribuire a far crescere ancora il brand, ne sarò felicissimo.

McKennie, la sua posizione e Totti come idolo di infanzia

Il mio punto di forza? Il recupero del possesso palla; ho parlato con mister Pirlo e apprezza questa caratteristica. Mi sento un centrocampista box-to-box e con l'allenatore siamo sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda la mia posizione in campo. Il mio idolo da ragazzino era Francesco Totti. Stare in campo con Cristiano Ronaldo, dopo averci giocato tanto ai videogiochi, e vedere come si muove e come lavora mi porterà grandissimi vantaggi.