La sconfitta di misura contro l'Atalanta, condizionata dall'espulsione di Carboni a inizio partita, è già alle spalle. Ora per il Cagliari l'obiettivo è ottenere i tre punti domani sera sul campo della Fiorentina. Ecco le dichiarazioni in conferenza stampa di Walter Zenga, allenatore dei sardi.

Fiorentina-Cagliari, la conferenza di Zenga

«Settimo posto? Io penso alla partita di domani, la prossima è sempre quella da guardare con attenzione».

«Non ritengo la gara con la Fiorentina un crocevia, oggi faccio la conferenza perché ho perso e l’altra volta magari era sembrato che non l’avessi fatta per quello. Non ci sono cadenze fisse per le conferenze stampa, oltre tutto ormai dovremmo parlare sei volte a settimana. Contro l’Atalanta nei primi 25 minuti abbiamo avuto le loro stesse occasioni, poi gli episodi ci hanno lasciato in dieci ma lì è venuto fuori il merito dei ragazzi».

«Nainggolan? Avevamo stabilito che avrebbe giocato 60 minuti, è un professionista e sa gestirsi. Non si lamenta mai e sa quello che fa, questa è una fortuna per un allenatore. Cragno migliore in campo? Abbiamo un ottimo portiere, ben venga. Sono stato portiere e non mi suona male se il numero uno è il migliore. Il gol di Simeone? Regola inventata da qualcuno che ama più il calcio balilla del calcio. Lì si gioca senza braccia».

«Le statistiche della partita sono tante, se andiamo a guardare gli sprint abbiamo corso anche più dell’Atalanta. Non mi venite a parlare di Cagliari stanco. I ragazzi si stanno facendo un culo quadro in allenamento, c’è chi deve farsi fare un’iniezione per giocare. Meritano più rispetto. La partita con l’Atalanta non influirà nelle scelte per la prossima, il calendario non permette di fare troppo conto sulle impressioni umorali. La gara di domani la prepariamo facendo la conta dei disponibili e vedendo chi ha recuperato meglio».

«Alternative a Nainggolan sulla trequarti? Abbiamo diverse opzioni, da Pereiro a centrocampisti che possono farlo, con l’Atalanta si è adattato bene anche Rog. Joao Pedro per noi è fondamentale, se guardiamo le azioni importanti lui c’è sempre»

«Mi piacerebbe dire che sono tutti in forma e disponibili, ma in questo periodo folle aspetto l’ultimo allenamento prima delle partite. C’è gente come Pisacane che devo solo ringraziare per la capacità di lottare nonostante i dolori degli infortuni».

«A volte le annate sono strane, la Fiorentina ha tanti nomi eccellenti. A Parma Ribery ha fatto un recupero da ventiduenne, hanno qualità. I Viola sono una buona squadra, dobbiamo prepararci bene».

«Nandez e Rog? Corrono come matti, ma se faccio l’elenco di giocatori per me indispensabili ci metto anche Nainggolan, Joao Pedro, Simeone. Stanno anche facendo crescere bene i ragazzi. La benzina che hanno nelle gambe è volontà».

«La gara dell’andata? Erano tempi diversi, tutto il mondo era diverso. Spero che i ragazzi riescano a rivivere quell’umore, ma non ci possono essere paragoni».

Zenga (Getty)
Zenga (Getty)