Direttamente dal Festival della Serie A di Parma, Fantacalcio® racconta la stagione: insieme a tanti ospiti illustri, va in scena un incontro con i fantallenatori. Alfredo De Vuono modera l'incontro, con la partecipazione speciale di Federica Zille, Carmine Cassandra, Luigi Apolloni e Fausto Pizzi

DIRETTA - Fantacalcio®, una stagione da raccontare

Segui la diretta su Fantacalcio.it

Immagine articolo

Alfredo De Vuono: "Fantacalcio esiste perché Lega Serie A esiste. L'obiettivo è dare a tutti i calciatori la stessa importanza. Serve profondità di visione perché l'audience vuole vedere tutte le partite, hanno tutte la stessa importanza. La partnership con la Serie A ci ha dato tanto: i tifosi sono diventati protagonisti. Basti pensare all'attività con Panini per quanto riguarda il Player of The Match".

Carmine Cassandra: "Entriamo nel vivo della discussione e facciamo il punto sulla stagione appena conclusa".

Il punto sulla stagione inizia dall'analisi della top 5 per ruolo. Analisi ed approfondimento sui migliori portieri, i difensori più solidi, i migliori centrocampisti e il top degli attaccanti. 

Applausi scroscianti per Luigi Apolloni e Fausto Pizzi, padroni di casa a Parma, ex calciatori del club gialloblù. 

  • Luigi Apolloni
    - Tra il 1987 ed il 1999 recordman di presenze (385) in competizioni ufficiali col Parma
    - Un Mondiale da vice capitano ed un Europeo con la Nazionale di Arrigo Sacchi

  • Fausto Pizzi
    - 6 gol in 23 presenze in Serie A 93/94 e 3 in soli 500' in Serie A 91/92
    - Primo calciatore ad aver indossato la 10 del Napoli dopo Maradona da quando è arrivata la numerazione fissa in Serie A
Luigi Apolloni e Fausto Pizzi
Luigi Apolloni e Fausto Pizzi

Luigi Apolloni: "Tra De Rossi, Vanoli e Gilardino, per la panchina del Parma preferirei Vanoli. È quello con più esperienza.

Suzuki mi ricorda un po' Ballotta ed anche un po' Luca Bucci. È molto bravo a far ripartire le azioni. Ricordo un gol di Asprilla che fu condito proprio da una ripartenza veloce partita da Ballotta. C'è una parata di Suzuki contro la Roma che si commenta da sola, cosa vuoi dire di più?! Il portiere deve essere bravo con i piedi e nelle uscite, spesso scelgono gli allenatori questi profili. Danno fiducia e serenità alla difesa, è un valore assoluto. Il portiere che fa entrambe le cose bene è il massimo.

Leoni è il giovane più interessante del calcio italiano, ha affrontato attaccanti importanti con fisicità e personalità; è molto bravo a leggere le situazioni, in anticipo ha un vantaggio. Spero possa essere utile anche alla Nazionale italiana, si dovrebbe puntare su di lui. Ha qualità e una gioventù straordinaria che fa solo bene.

Delprato è diventato capitano con Pecchia, è polivalente e sa giocare in tutti i ruoli difensivi. Ha anche qualità per andare a far gol; lui è un leader, quest'anno è stata l'anima dello spogliatoio.

Chivu ha bisogno di ritrovare all'Inter serietà e serenità. Poi deve essere bravo a vincere, avrà tanta pressione. Ha esperienza con quel club, conosce l'ambiente ed anche qualche giocatore. Io penso che l'Inter abbia fatto una scelta azzardata, ma gli eventi futuri potrebbero dare loro ragione". 

Fausto Pizzi: "Vanoli e Gilardino conoscono l'ambiente ed hanno voglia di riscatto. Hanno avuto una stagione in chiaroscuro. Entrambi potrebbero riscattarsi a Parma.

L'evoluzione del ruolo del portiere è stata enorme. Oggi i portieri sono dei veri e propri calciatori al pari dei compagni di squadra in altri ruoli. Devono essere completi ed in grado anche di far ripartire le azioni. Suzuki diventa secondo me un portiere forte, mi ricorda Maignan sotto molti aspetti. Per l'anno prossimo io ci punto tanto!

Leoni? Ricordo dei duelli fisici impressionanti, pensiamo a quelli contro Lukaku. Speriamo per lui in un futuro anche in Nazionale, abbiamo bisogno di un giovane con la sua bravura.

Bernabé è mancato tantissimo al Parma, soprattutto nella prima parte. Con lui in campo ci sono molte più situazioni offensive. Per fare il salto di qualità gli serve continuità e deve mostrare di avere una leadership assoluta, ma può serenamente arrivare in una big.

Chivu ha dimostrato di essere un allenatore molto empatico, è entrato molto velocemente nella testa dei giocatori. Ha ottenuto risultati brillanti in poco tempo ed ha già dimostrato di avere una grossa personalità. Poi è chiaro, ora all'Inter le aspettative sono di tutt'altro livello, ma loro lo conoscono bene perché è stato già al settore giovanile nerazzurro. È una scommessa sicuramente, ma è una persona che conoscono bene".

Federica Zille: "Leoni ha qualità importantissime, nel finale di stagione è migliorato nettamente. Sotto la guida di Chivu sono migliorati in molti. Tutti tranne uno, Man. Un pensiero su Leoni? Importantissimo in chiave Mantra, può fare tre ruoli!".

Federica Zille
Federica Zille