La B ormai matematica, la rescissione di Belfodil, la prima asta andata deserta, ed un futuro immediato ancora tutto da scrivere (e da capire). Regna il caos, in queste ore, in casa Parma, mentre va in scena a collecchio uno degli ultimi allenamenti in vista d'una partita, quella contro il Napoli, che rischia peraltro di non giocarsi.
Ma andiamo per ordine. Stamane a Collecchio allenamento a porte chiuse per Donadoni e i suoi, senza il solito Bajza che prosegue nelle terapie. Lo spettro si chiama sciopero: Lucarelli e i suoi compagni starebbero difatti pensando seriamente di scioperare, considerato che i famosi 5 milioni di paracadute promessi dalla Lega ancora non sarebbero arrivati. Previsto oggi un nuovo incontro, alla presenza di Albertini, per risolvere la situazione: secondo la Gazzetta di Parma, però, il malumore sarebbe più che diffuso.
Problemi anche in allenamento: durante l'allenamento di ieri s'è sfiorata la rissa tra i due calciatori Lila e Prestia. Ecco l'accaduto, come lo racconta Parmafanzine.
"La partitella tra arancioni e blu era arrivata ai tempi supplementari, concessi da Donadoni e Gotti visto il punteggio di parità. Fino a quel momento il clima era sereno, con un Lucarelli in grande spolvero negli esercizi di tiro. Siamo allo scadere, Lila e Prestia si lanciano sul pallone, l’albanese non frena la sua allenamento-pasquettairruenza ed entra duro sul difensore, che da terra lo manda platealmente a quel paese (per usare un eufemismo). I due si alzano, si spintonano, arrivano al testa a testa, con Lila che sferra anche un colpo con la propria fronte a Prestia, senza però fortunatamente colpirgli il naso. Pochi istanti e i due vengono divisi, con Prestia che torna negli spogliatoi, raggiunto poi dal compagno. Il tutto sotto gli occhi di Guiotto. Molto probabile che poi il nervosismo sia scemato, visto che i due erano poi a pranzo all’interno del Centro Sportivo, senza ulteriori strascichi".