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Paolo Maldini, dt del Milan, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Sky Sport in occasione della gara tra Milan e Juventus. Il dirigente rossonero non si è sbilanciato sui colpi di mercato che stanno per arrivare.
Intervista a Maldini sul mercato
Le parole di Paolo Maldini nell'intervista a margine della gara tra Milan e Juventus.
Mercato? “Si parla tanto di mercato. Bisogna dare merito a quelli che ci sono, faremo mercato solo se ci sarà da migliorare questa squadra. Proveremo a farlo”.
Calabria a centrocampo? “La disponibilità dei giocatori è massima, ognuno di loro deve dare anche quello che non hai”.
Pirlo? “Lo saluto ancora come fosse un mio compagno, è un mio amico. Siamo rivali ma lui è mio fratello”.
Questa squadra ha uno spirito simile rispetto a quella dei cicli del passato? “L’idea è di crescere e diventare una squadra forte, le certezze di questo gruppo non sono ancora quelle di quel gruppo che ha vinto tutto per tanti anni”.
Giovani? “Quest’anno ci ha dato più credibilità, siamo la squadra più giovane d’Italia e abbiamo ottenuto già risultati. Lavorare per il Milan è facile, i giovani sentono la storia, inoltre quando vedono che il club vuole puntare ai risultati facendo crescere i giovani è un qualcosa in più”.
Pioli in conferenza stampa dopo la gara
Queste, invece, le parole di Stefano Pioli dopo la gara di ieri in conferenza stampa post-partita.
Sette assenze erano troppe? "Il Milan stasera è stato all'altezza di una squadra molto forte, purtroppo abbiamo subito il secondo gol quando noi sembravamo essere più pericolosi, e invece quel gol ha cambiato la partita".
Le gare ravvicinate possono far reagire subito? "Dobbiamo dimostrare che di essere una squadra forte, ci sta perdere una partita"
Rammarico? "Si è inevitabile che ci siano rimpianti, perchè la partita l'abbiamo fatta anche se non c'è stato un risultato positivo. Dobbiamo valutare la gara sia in termini positivi che negativi perchè ci sono state situazione su cui potevamo fare meglio".
Huage come ha giocato? "Ha fatto una buona partita, è stato incisivo, il livello dell'avversario era alto. E' stato abbastanza pericolo in fase offensiva".
