La rabbia del Presidente Vigorito ha mandato in ritiro, salvo poi ripensarci, il Benevento di Filippo Inzaghi, che ha analizzato la situazione in casa giallorossa il giorno prima della sfida delicata contro un'altra neopromossa: lo Spezia.

I motivi del ritiro

L'allenatore del Benevento ha parlato anche della scelta del ritiro presa dal Presidente Vigorito, e successivamente revocata:

“Il confronto con il presidente Vigorito è quotidiano, sia quando le cose vanno bene che nelle difficoltà. Eravamo consapevoli che le avremmo trovate in serie A, a volte sembra che si cada tutti dal pero, invece occorre tornare alla realtà. Questa squadra ha conquistato sei punti in sei partite e l'atmosfera che si sta creando non è affatto quella giusta. Il presidente ha chiesto di andare in ritiro e ovviamente abbiamo accettato la sua decisione con serenità. E' chiaro che dobbiamo migliorare, ma abbiamo fatto anche delle cose buone quindi Vigorito da persona intelligente ci ha permesso di tornare a casa. Comunque è stato positivo trascorrere una ulteriore serata insieme, abbiamo cenato con il presidente e il direttore sportivo, una cosa che non facevamo da tempo. La squadra è serena e mi auguro che faccia una grande partita. Abbiamo subìto qualche gol di troppo ma in situazioni che si potevano evitare. Era in preventivo che i giovani potessero pagare qualcosa dal punto di vista dell'esperienza. I dati con il Verona sono stati chiari, con almeno sette occasioni clamorose. Contro lo Spezia si tratta di uno scontro diretto per la salvezza, ma al di là di questo aspetto cerchiamo di fare punti contro chiunque".

Ipotesi di formazione

Inzaghi non fa eccessiva pretattica e illustra quelle che potrebbero essere le sue possibili scelte, anche alla luce della squalifica per due giornate di Caprari:

"Quando non vinci giocando bene, occorre cercare la chiave del miglioramento che io tengo ben presente. Maggio? Ha avuto qualche problema in ritiro, ma ora sta bene e si sta riprendendo. Lapadula? La sua convocazione nel Perù ci fa piacere ed è motivo di soddisfazione. Sono contento del suo inizio di campionato. Gli faccio un grosso in bocca al lupo e mi auguro che ci vada portando in dote un altro gol che potrà essere importante per noi. Barba sta bene ed è recuperato, si allena con noi dall'inizio della settimana. E' uno che conosce bene la serie A e potrà darci una grande mano. Iago Falque non lo rischieremo perché dopo ci sarà la sosta che ci permetterà di recuperarlo al meglio. Sau? Giocherà senza dubbio: ci dà tante garanzie”. 

Lapadula durante la partita di Verona (Getty)
Lapadula durante la partita di Verona (Getty)