Fabio Grosso è stato ufficialmente presentato oggi come nuovo allenatore del Brescia. L'ex difensore - tra le altre - di Inter e Palermo ha preso il posto dell'esonerato Eugenio Corini per risollevare le Rondinelle, piombate in zona retrocessione dopo le prime undici giornate di campionato. Ecco le sue parole in conferenza stampa.

Grosso al Brescia, le parole in conferenza

"È stata una cosa improvvisa, è partito tutto dopo l'incontro. Sono orgoglioso e contento di affrontare un'avventura difficile ma stimolante. Faremo il possibile per sfruttare questa occasione".

"È la prima volta che mi capita di subentrare. Sono felice di affrontare questa avventura, spero il prima possibile di riuscire a trasmettere la mia passione. Eredito una squadra che ha fatto bene in B, in A ha mantenuto la sua identità. Saluto Eugenio che è un amico, ribadisco i complimenti che gli ho fatto in passato. Abbiamo le caratteristiche per fare bene".

"So che impronta ha lasciato Corini. Io guardo avanti, lavorerò continuamente per lasciare una nostra impronta. L'obiettivo è quello di salvarsi anche all'ultimo minuto dell'ultima partita".

"Balotelli? Io l'ho intravisto da ragazzino, all'Inter. Si intravedevano grandissime doti. Questo sport ti mette dentro un frullatore, poi per qualche errore fatto in passato ti metti al centro. Ti devi costruire una corazza che ti difende dagli attacchi. Credo sia un ragazzo generoso e sorridente, vedo un potenziale enorme. A tratti è stato in grado di dimostrarlo, insieme sono convinto che potrà dimostrare il suo grande valore. L'unico neo rimane la continuità, cercheremo di sfruttarlo al meglio".

"Razzismo? Dobbiamo migliorare, spesso guardiamo fuori ma all'interno abbiamo grandissime qualità. Dobbiamo colpire chi all'interno dello stadio rovina tutto- C'è poco da commentare, dobbiamo fare solo passi in avanti".

"Cellino? Con un'opportunità del genere non ci sono preoccupazioni. Conosco le insidie, ma guardo le opportunità. Ho tra le mani un gruppo sano con qualità, in tantissimi interpreti queste caratteristiche possono crescere. Il presidente ha un carattere particolare, ma ho scoperto tanti spunti interessanti. Nei momenti difficili bisognerà essere bravi a trovare la lucidità, ma io sono pronto. È un momento bello della mia carriera".

"Alla base del mio pensiero è quello di sfruttare tutti gli interpreti. Ci alleneremo per capire quali saranno i migliori per le partite che arriveranno. Balotelli e Donnarumma sono due attaccanti che cercano la porta, vediamo quale sarà la soluzione migliore. Non ha senso stravolgere niente e mi piace ciò che è stato proposto, nel tempo cercherò di mettere quello che ho di mio. Voglio esaltare la squadra, insieme si può raggiungere l'obiettivo".

"Per assurdo dobbiamo sfruttare le caratteristiche dei debuttanti, per mettere dentro tutto quello che si ha. Per non è un derby, è importante perché sarà la prima che farò qui. Mi piacerebbe tornare a conquistare punti in casa, questo è uno stadio che ti trasmette e ti dà. Quando ci sono passato da avversario ci ho sempre lasciato le penne. Ora ho la fortuna di averlo dalla mia parte".

"Ho trovato un bell'ambiente, speriamo che sia stato un buon auspicio quell'incontro. È un campionato che ha già messo davanti la squadra a diverse difficoltà, dobbiamo andare alla ricerca di punti in ogni partita".

"Tonali più avanti? Ha reso tanto in quella posizione. Non possiamo lasciarlo da solo, la sua bravura dovrà essere quella di rimanere nel gioco. Però come punto di partenza rimane un giocatore che rimarrà in mezzo".

"Difesa a 4? I moduli sono fini a se stessi, non ci credo tanto. Muovendo un terzino o un centrocampista si vedono tanti moduli diversi, è un po' l'evoluzione che sta avendo il calcio. Nel mio passato c'è l'utilizzo di tanti moduli, io spesso ho schierato la difesa a 4, ma il gruppo ha dimostrato con spensieratezza e umiltà di poter raggiungere molto".

"Ho la sensazione di essere arrivato in un buon ambiente, tutti i giorni cercherò di dare il massimo per rendere felici i tifosi. L'obiettivo è troppo grande per centellinare le energie. Dovremo essere in grado di dare il massimo".