Lilian Thuram, ex difensore di Juventus e Parma, intervenuto ai microfoni di "Radio 24" ha parlato del caso Balotelli, con il presunto caso di razzismo dal Bentegodi di Verona, attaccando pesantemente il tecnico degli scaligeri Ivan Juric per le dichiarazioni rilasciare nel dopo partita.

Caso Balotelli, Thuram attacca Juric: le sue parole

"Non bisogna accettare come una cosa naturale il razzismo e bisogna denunciare. Per questo secondo me l’allenatore del Verona è una persona molto pericolosa perché ha detto di non aver sentito niente. Il giorno in cui i giocatori che non subiscono il razzismo usciranno dal campo le cose inizieranno a cambiare. Tante volte le persone che non subiscono il razzismo non ne capiscono la violenza. Quanti allenatori e giocatori bianchi avete visto uscire dal campo dicendo ai propri tifosi adesso basta? Nessuno. Non conosco tutti gli allenatori italiani, ma mi sembra che l’unico allenatore che è molto chiaro sulla cosa è Carlo Ancelotti. Invece sento giocatori che dicono di non aver visto e sentito niente. E’ ora di dire basta al razzismo".

"La politica gioca un ruolo importante? Il discorso razzista storicamente è portato dai politici. Perché se tu ripeti ogni giorno una cosa, dopo ci sono tante persone che pensano che sia vera. Alla fine ti dicono sempre che è colpa di chi subisce il razzismo. E’ sempre stato così. E quando l’allenatore del Verona dice che non ha sentito niente, la Lega dovrebbe intervenire e squalificarlo. Anche gli allenatori che non fanno i discorsi giusti devono essere squalificati. Non bisogna andare da Balotelli, ma dai giocatori e allenatori importanti e chiedere: perché non fate niente? Avete paura di che cosa? Siete d’accordo con queste cose? Perché non andate a parlare con i tifosi? Sono loro che possono dare le risposte giuste. Sono loro che possono cambiare le cose. Non i giocatori neri”.