Inter con la porta girevole: Handanovic in campionato, Onana in Champions. Finora è andata così e Simone Inzaghi è stato chiaro: la staffetta continuerà. Con paletti così rigidi, ovvero il capitano nerazzurro titolare in Serie A, e l'ex Ajax in Champions League. Lo dirà il tempo, teoricamente al camerunese restano tre partite dei gironi, poi chissà: troppo poco perché la prima stagione di Onana in nerazzurro possa dirsi compiuta. E anche perché lo scetticismo sulle prestazioni di Handanovic prosegue.

Inter, pro e contro dell'alternanza

Anche contro la Roma nell'ultimo turno di campionato Handanovic non è rimasto esente da macchie: troppo morbida l'opposizione al gran gol di Dybala, e forse qualcosa in più in uscita poteva essere fatto anche sul gol di Smalling, con maggiore esplosività. Proprio il pezzo forte del repertorio di Onana, a scapito magari di quell'esperienza nel posizionamento che invece premia Handanovic. Col senno di poi sarebbe facile dirottare un portiere e l'altro sulle doti che richiedono le singole partite, farlo prima spetterà ad Inzaghi. Anche se la sensazione è che l'alternanza anche nella singola competizione, se avverrà, non gioverà a nessuno dei due. Del resto, il messaggio sibillino di Onana, pur nel rispetto dei ruoli, era arrivano nel prepartita di Inter-Barcellona, sfida in cui si sapeva che l'ex Ajax avrebbe giocato.

Inter, il messaggio di Onana sull'alternanza

"La Champions è una competizione molto importante, è chiaro che avere continuità per un portiere è importante ma in un gruppo la cosa più importante è rispettare ciò che decide l'allenatore".

Inter, col Sassuolo torna Handanovic

Contro il Sassuolo dovrebbe partire nuovamente titolare Handanovic, in una nuova staffetta con Onana. Lasciando peraltro a bocca asciutta i fantallenatori che avevano puntato (soltanto) sul camerunese. Una stagione dell'Inter complicata anche tra i pali: a Simone Inzaghi il compito di fare chiarezza, specie a partire da gennaio, quando gli impegni di Champions potrebbero ridursi sensibilmente.