Una sconfitta da archiviare, un match contro il Crotone da preparare: Stefano Pioli non fa drammi e cerca di pensare positivo in vista della prossima gara dell’Inter. Il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni di Top Calcio 24 della situazione della squadra: “I bilanci li faremo alla fine, poi è normale per voi fare certi tipi di valutazioni. La media punti è una cosa concreta, e questo significa che abbiamo fatto bene. La sconfitta immeritata di lunedì ci ha tolto entusiasmo, ma ora dobbiamo ripartire”.

Il ko casalingo è arrivato dopo la sosta: “Ci ha tolto qualcosina. Dal punto di vista mentale non siamo stati sul pezzo per 95’, cosa che ci era riuscita in passato”. Nel secondo tempo è mancato Gagliardini, uscito per infortunio: “È un giocatore solido, ma senza nulla togliere a Roberto avevamo fatto bene con Kondogbia e Brozovic prima del suo arrivo. Rivedendo la partita abbiamo avuto una reazione sbagliata, giocando poco con la testa e molto con la pancia”.

Su Gabigol e la sua reazione Pioli ha preferito minimizzare: "Io non gli ho parlato di quella situazione lì e non mi interessa. Lunedì non era contento nessuno, il problema ora è riprendere il nostro cammino".

Da Conte a Simeone, si fanno tanti nomi per il successore del tecnico sulla panchina dell’Inter: ”Io qualche volta apro la porta, ma non vedo nessuno. Sono concentrato, motivato e sereno, mi piace l'ambiente. So anche che nella mia carriera mi sono sudato ogni passo e così continuerò a fare. Voglio che l’Inter sia un punto di partenza che può diventare un punto d'arrivo".