Autore sinora di una stagione eccezionale sotto il profilo numerico (5 gol e 5 assist in 22 giornate), Miralem Pjanic adesso ha cambiato ruolo. E s'è adattato con metodo e attenzione al fianco di Khedira ed a protezione della difesa, nel 4-2-3-1 che nelle ultime settimane tante soddisfazioni ha datto ad Allegri ed alla Juventus. E' stato proprio il bosniaco il protagonista dell'ultima intervista di J|Tv: ecco alcune delle sue dichiarazioni.
IL DERBY D'ITALIA - "Abbiamo conquistato tre punti davvero importanti, contro un avversario di grande spessore. Non è stata una gara semplice, siamo molto contenti per la vittoria e per non aver subito gol. Credo sia stato un successo meritato, ottenuto lottando fino alla fine. La condizione è buona, stiamo giocando bene e subiamo poco. Ieri abbiamo affrontato un avversario complicato, ma in casa abbiamo sempre dimostrato la nostra forza, perdiamo pochi punti e si è visto il perché. Anche il pubblico è stato fantastico, fin da quando siamo entrati in campo per il riscaldamento. È bello sentire la spinta dei nostri tifosi e vogliamo ripagarli con i trofei".
TESTA AL CROTONE - "Il cammino verso lo scudetto è ancora lungo, ma siamo sulla buona strada. Domani però ci aspetta una nuova sfida. La partita contro il Crotone non è semplice, perché arriva subito dopo il successo sull'Inter, ma dobbiamo prendere i tre punti fondamentali per tenere a distanza Roma e Napoli".
IL RENDIMENTO PERSONALE - "Meglio un assist o un gol? Per me è lo stesso. Metto sempre la squadra davanti a tutto".
LA 'SFIDA' CON DYBALA - "Risolvere le partite con i calci piazzati è un'arma in più e noi abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori bravi. Ci fermiamo spesso a fine allenamento a provarli. Con Dybala facciamo anche delle sfide.. Per ora siamo 2-2. Il gol che sogno? Di tacco o in rovesciata sarebbe bellissimo. Forse però in rovesciata per me sarebbe più difficile. Il primo è più nelle mie corde".