Torna ufficialmente nel campionato italiano e in Serie A Giuseppe Rossi, presentato al Museo rossoblu al Porto Antico di Genova. “Sono lieto ed orgoglioso a nome del Genoa di dare il benvenuto a un talento è un professionista esemplare che si lega a noi”, ha detto Perinetti, facendo gli onori di casa. “Sappiamo la sua storia recente non fortunatissimo, ma potremmo essere proprio noi a rilanciarlo ed accompagnarlo in questo percorso di ritorno nel calcio. Siamo orgogliosi di esserci legati a lui”.

Ancora in dubbio se Rossi potrà essere subito a disposizione di Ballardini: “La burocrazia la fa da padrona, oggi lo presentiamo è un nostro calciatore. C’è però un problema legato alla data del tesseramento certa: è la federazione spagnola ci ha detto che può essere tesserato dal 4 gennaio, sull’utilizzo decideranno preparatori e allenatore. Si tratterà di tesserarlo subito o dal 3 gennaio, il contratto varrà fino a giugno 2018, siamo felici di averlo con noi”.

Poi è stata la volta di Pepito: “Sto bene, a livello fisico sono pronto. Spero di allenarmi con la squadra il primo possibile. Sono molto emozionato, ringrazio il presidente Preziosi è tutta Genova per l’accoglienza. Perotti, Motta e tanti altri si sono rilanciati qui, spero di poter scrivere un pezzo di storia rossoblù. Sono pronto a ricominciare, la sfortuna mi ha tolto tanto ma la voglia di calcio non è mai svanita. Ballardini l’ho avuto nella primavera del Parma. L’anno scorso ma anche due anni fa ho avuto dei contatti con Preziosi, oggi sono qui mi hanno detto ciò che volevo sentirmi dire, è stata una trattativa durata 2 giorni. Giocare a Marassi è stato un fattore importante che mi ha spinto a venire qui, il calore dei tifosi genoani è fantastico. Sono convinto di tornare ai miei livelli. Esserci contro la Fiorentina? Magari ma è tra due settimane, dobbiamo fare 3 punti contro l’Atalanta. Non ho rimpianti ma solo bei ricordi della Fiorentina e di Firenze. Il sogno è indossare ancora la maglia della Nazionale, torneremo ai livelli che ci competono. Non so come siamo arrivati a fallire la qualificazione ai mondiali, manco da diversi anni da Coverciano, ma sono convinto che torneremo grandi”.