Il nome di Alberto Brignoli ha inevitabilmente fatto il giro del mondo. Il portiere del Benevento, che grazie al suo gol in tuffo al 95' ha regalato il primo, storico punto in campionato alla squadra campana, è stato intervistato anche da Marca, anche per via della sua permanenza, a dire il vero un po' anonima e fatta di una sola presenza, al Leganes.

Curioso il dato portato dal giornate spagnolo, con Cristiano Ronaldo da un lato e i suoi due gol in dieci partite, e dall'altro Brignoli, un gol in otto presenze: "Il Madrid dovrebbe ingaggiarmi al posto di Ronaldo. Ora mi godo il momento, ma so che devo lavorare duro per realizzare l'impresa di salvare il Benevento".

L'ESPERIENZA AL LEGANES - "È stata una esperienza positiva. Lì hanno un modo diverso di vedere il calcio. Non ho giocato molto, ma sono cresciuto come uomo e come portiere. Ho avuto la possibilità di vedere giocare grandi campioni. Oltre a Messi, che è di un altro pianeta, mi ha impressionato Marcelo che è un giocatore capace di cambiare le partite da solo".

BUFFON IL MIO MODELLO - "Gigi è una persona straordinaria e soprattutto umile. Ho cercato di apprendere il più possibile da lui. Mi piacerebbe tornare alla Juve, però ora il mio primo obiettivo è salvarmi con il Benevento".