Domani sera la Roma sarà impegnata in Europa League contro il Betis Siviglia. Alla vigilia del match contro gli spagnoli, come di consueto, è intervenuto in conferenza stampa Josè Mourinho. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore giallorosso:

Mourinho su Dybala

“Dybala sta bene e gioca. La difficoltà è quella di giocare contro una squadra di qualità, con un’identità chiara, un grande tecnico e una filosofia propria che si vede quando gioca. Il Real Betis ha vinto la Coppa del Re e non è facile farlo se non sei una delle tre squadre top, hanno giocatori d’esperienza e che vanno con le nazionali. Sarà difficile per noi e per loro, undici contro undici più 60.000 e speriamo che facciano il loro, la prossima settimana i loro tifosi faranno molto. Il loro stadio li appoggia molto, sono fantastici. Mi fido dei titolari, dei panchinari e dei nostri tifosi”.

Mourinho su Zalewski

“Può fare più ruoli, può giocare anche sulla fascia come avete visto. Si è trasformato in questo tipo di giocatore, gioca anche con la Polonia che è di un livello alto e gioca in quella posizione. Noi ci sentiamo bene con le sue caratteristiche, se sta in panchina o in campo non cambia nulla, è molto importante per noi”.

Roma: le dichiarazioni di Mourinho

“Giocatori bravi possono giocare insieme, non è mai un problema. Gli allenatori devono trovare il modo di far giocare insieme i giocatori bravi, per esempio non è che voglia cambiare la tua domanda, all’inizio per tanti di voi e soprattutto per i fenomeni che parlano in radio e non vengono mai qui, sembrava impossibile che Dybala, Zaniolo, Pellegrini, Abraham non potessero mai giocare insieme, purtroppo poche volte li ho avuti a disposizione e hanno fatto bene. Belotti e Abraham sono due giocatori bravi, noi tecnici dobbiamo capire e trovare il modo per farlo, per una squadra giocare contro una buona Roma con Abraham e Belotti non è facile. Ogni partita è un’opportunità, non voglio dire chi giocherà domani, soprattutto quando non ci sono dubbi sulla squadra avversaria. Il Betis è una squadra che ha tanta ricchezza di soluzioni, non sappiamo se faranno cambiamenti in merito all’ultima partita, non lo so se giocherà Iglesias o William José, o Canales o Fekir, non lo so. Il mio collega Pellegrini non dirà nulla e io non dirò nulla. Dico solo che sarà una partita difficile, undici contro undici più 60.000”.

Mourinho su Zaniolo

“Gli avversari si preoccupano sempre di Zaniolo, è un calciatore che non è egoista, il suo modo di giocare gli fa prendere delle decisioni individuali, di prendere palla e attaccare i difensori, ma non pensa mai a sé stesso. Zaniolo dà tutto per la sua squadra, è tanto importante in fase difensiva per noi, lui lavora tantissimo ed è normale che non segni 20 gol in una stagione. È un giocatore veramente importante per noi e per noi se segna di meno o di più non è una situazione drammatica. Ha segnato più in Europa che in Serie A… non lo so magari in Serie A le squadre hanno un livello superiore rispetto a squadre di Conference League o Europa League. Il Betis o il Leicester sono di un livello altissimo, però abbiamo giocato con squadre più deboli in Europa”.

Mourinho sulle condizioni di Pellegrini

“Pellegrini vediamo, qualche volta sapete più di me, dobbiamo allenarci e sentire anche lui. Sa che la partita è fondamentale per noi, io lo conosco bene e so perfettamente e se dice di no è no perché non ha possibilità, se dice che sarà disponibile mi fido di lui. La fiducia è altissima e aspetto quello che mi dirà, mi fido delle sue parole”.

Le ultime in casa Roma con le dichiarazioni di Mourinho alla vigilia della sfida con il Betis (Getty Images)
Le ultime in casa Roma con le dichiarazioni di Mourinho alla vigilia della sfida con il Betis (Getty Images)