Gian Piero Gasperini è stato chiaro: «Farà il centrocampista». Per un trequartista non deve essere facile accettarlo. Ma all’Atalanta impari, cresci e poi godi. E, così alla terza stagione in nerazzurro, Mario Pasalic si è convertito.

Atalanta, rendimento super per Pasalic

Senza perdere il vizio del gol. Mario aveva assaporato la gioia della tripletta (al Brescia) nella straordinaria passata stagione e aveva segnato al Psg nel deserto di Lisbona ai quarti di Champions League ad agosto. A dettare i tempi, schermare i registi avversari, lanciare le punte forse non pensava. Ma ieri ha dimostrato che cercare la via della rete non gli è affatto precluso, soprattutto in una macchina da gol come l’Atalanta, dove chi fa gol è gradito, e in una splendida combinazione con Gosens ha messo dentro, facile, il pallone del 3-1 che ha dato la sicurezza alla squadra che ha brillantemente ritrovato un Gewiss Stadium pronto per la grande Europa.

Atalanta, i numeri di Pasalic

Il centrocampista, ormai ex trequarti, croato ha giostrato al meglio in mezzo al campo. Alla voce passaggi riusciti risulta il migliore dei suoi con 40. Ma vince anche nelle palle recuperate, ben 11. quattro i lanci, sei le occasioni create, Numeri da uomo che sa stare nel mezzo, ma che non perde mai la vocazione offensiva che ha convinto l’Atalanta a investire 15 milioni su di lui che l’Europa la conosce bene visti i trascorsi con Hajduk Spalato, Chelsea, Elche, Monaco, Milan e Spartak Mosca.

Pasalic è fondamentale nell'Atalanta (Getty Images)
Pasalic è fondamentale nell'Atalanta (Getty Images)