Lo storico agente e intermediario Giovanni Branchini ha parlato a Radio Deejay delle prossime mosse di mercato della Juventus e facendo il punto sull'attacco bianconero ha dato un clamoroso punto di vista personale.

Il super procuratore, che con i bianconeri ha chiuso molte operazioni fra cui fra le altre quella di Douglas Costa e Coman con il Bayern Monaco e che in passato è stato anche intermediario per provare a portare in Italia Luis Suarez, ha infatti aperto la porta a un terzo nome oltre a quello dell'uruguaiano e di Edin Dzeko: Alvaro Morata.

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Su Morata

"Il centravanti della Juve? Non è nessuno di quelli che avete nominato. Non è Kean, non è Suarez, non è Dzeko, non è Cavani. Credo che la Juve punterà sul ritorno di Morata".



Su Kean

 "Kean è però un discorso a parte, anche di numeri".

Sui giovani

"I giovani in rosa per completare la rosa? Facciamo l'esempio del Barcellona, che compra Griezmann e Dembelé e non li fa giocare per mettere Ansu Fati. Non è proprio così. Noi non siamo i più virtuosi, caricando le rose di giocatori importanti per valore e storia, andiamo a soffocare quello di cui abbiamo bisogno, ci sarebbe bisogno un rimpasto totale di giovani a cui non dobbiamo dare così tante responsabilità". 



Sulla Nazionale

"Ho visto ieri la nazionale e ho ricordato tutti gli articoli letti, si pensava potesse vincere l'Europeo. Non è giusto verso chi legge e ascolta, ma anche verso questi ragazzi: queste responsabilità fanno diventare più difficile la crescita. Anche chi ha potenzialità non riesce ad esprimersi. Rincorrere il bilancio fa sì che il problema s'ingigantisca, ogni passaggio aumenta di dimensione il problema".

Morata Juventus (Getty Images)
Morata Juventus (Getty Images)