Una doppietta, in amichevole, per presentarsi, due giorni fa, ed ora un futuro prossimo non facile da determinare. L'ultimo nuovo acquisto della Lazio è Luis Alberto, attaccante o trequartista talvolta impiegato da ala sinistra, che Inzaghi sta cercando di collocare tatticamente nel 4-3-3 che potrebbe essere riproposto anche nel prossimo turno, contro il Chievo, quando però dal 1' potrebbero essere confermati Lulic, Anderson e Immobile. 

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Le caratteristiche del 24enne spagnolo, però, hanno indotto l'allenatore biancoceleste a valutare nuove opportunità: l'idea di base, quantomeno da valutare, è il passaggio al 4-2-3-1, già sperimentato due giorni fa contro l’Asd Montemario in una gara dai toni certamente sommessi, ma durante la quale il nostro ha già avuto modo di farsi notare. Due dei 15 gol rifilati dai biancocelesti ai ragazzi di seconda categoria sono stai segnati proprio da Alberto, che è stato schierato a ridosso dell'unico riferimento centrale, quasi a fare contemporaneamente da seconda punta e collante tra i due reparti. Resta da capire, in ogni caso, se la cerniera a due Biglia-Parolo, in tal caso, sarà sufficiente a far filtro, visto che a quel punto davanti sulle corsie andrebbero due tra Lombardi, Anderson, Kishna ed il 'figliol prodigo' Keita, il centravanti sarebbe Immobile, e Alberto agirebbe al centro del quadrilatero, in un modulo assai offensivo e spregiudicato vista l'assenza di interdittori puri alle loro spalle. A star fuori, in tal caso, sarebbe il giovane Milinkovic-Savic, che a gianlucadimarzio.com s'è però detto disponibile anche a cambiar ruolo: “Posso giocare alle spalle dell'attaccante ma anche come intermedio nel 4.3-3, con la Lazio l'ho fatto per oltre trenta partite. Non ho preclusioni comunque, il mister decide dove gioco e a me va bene”. Sarà lui l'alternativa a Luis Alberto, o lo spagnolo dovrà rientrare nella batteria delle ali, entrando in competizione con i 4 esterni già a disposizione di Inzaghi? Lo capiremo, probabilmente, già domenica pomeriggio, in quel di Verona.