La nuova stagione è ormai alle porte e il Milan vuole fare di tutto per bissare lo Scudetto dell'anno scorso. Per analizzare i nuovi calciatori e non sono, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, è intervenuto Stefano Pioli. Ecco le sue dichiarazioni:
Pioli su De Ketelaere
"Gli ho mostrato dei video con dei nostri concetti di gioco. È stato molto attento, da quello che ha detto si vede che è molto intelligente, che capisce di calcio. E poi ha grande talento, si vede da come tocca palla: è elegante, bello da vedere. Ho chiesto di lui a Origi, compagno di nazionale, e lui: «È metà Havertz e metà Kakà». Giocherà qualche minuto a Vicenza e un tempo domenica con la Pergolettese".
Pioli su Adli e Origi
"Adli si sta inserendo benissimo, a volte si muove fin troppo ma sta imparando in fretta: è molto intelligente, gioca in verticale. Divock? Sa fare tutto: è molto attento, mi piace e ci darà soddisfazioni.".
Pioli su Ibrahimovic
"Zlatan non c'è ma c’è, perché è sempre in contatto con tutti. È un campione che può ancora fare la differenza. Nel finale della scorsa stagione ha fatto dei sacrifici pazzeschi. Ha tecnica e intelligenza superiori ma soprattutto ha ancora tanta fame. Da metà agosto sarà a Milanello per portare avanti il suo percorso".
Pioli su Leao
"Non sono affatto preoccupato dalle vicende contrattuali, si è vede che è felice di stare con noi. Potenzialmente è un campione, per forza e capacità di saltare l’uomo. Ha tanti gol nelle gambe, anche più di quelli dell’anno scorso. È cresciuto tanto senza palla, ora deve riuscire a occupare meglio l’area".
