La storia d'amore tra Rino Gattuso e la Fiorentina si è interrotta ancora prima di iniziare del tutto. Proprio l'allenatore ex Napoli, è intervenuto ai microfoni de "La Repubblica" per raccontare la propria versione dei fatti sulla questione che ha riguardato anche il procuratore Jorge Mendes.
Gattuso su Mendes
«Sul tema che ci lega alla Fiorentina non posso parlare, ma posso ricordare la mia storia: alleno da 8 anni e non ho mai fatto acquistare un assistito di Mendes, né lui me lo ha mai imposto. Neanche una volta. André Silva al Milan e Ghoulam al Napoli c’erano già».
Gattuso su Commisso
«Ripeto, di questo tema non posso parlare, anche perché Commisso non l'ho mai incontrato dal vivo».
Gattuso sul Napoli
«Io sono orgoglioso di avere allenato una grande squadra in una grande città come Napoli. In una stagione con problemi e infortuni mai visti, abbiamo perso la qualificazione Champions per un solo punto, con partite spesso spettacolari».
Le parole di Gattuso sull'Italia
«L'Italia è la squadra che gioca meglio, è divertente e moderna. Mancini ha il grande merito di avere scelto giocatori tecnici. Idee come le sue, in Nazionale, non si erano mai viste: si faceva un altro tipo di calcio, che ha portato anche grandi vittorie, ma in cui era impensabile Jorginho insieme a Verratti e Locatelli».
