Conferenza stampa di presentazione per Roberto De Zerbi, nuovo allenatore del Sassuolo. Il tecnico, accompagnato davanti ai media dal Presidente ed Amministratore Delegato Carlo Rossi oltre che dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Giovanni Carnevali, ha dichiarato: "Sono felicissimo di essere qua, anche se con un anno di ritardo. Qui non voglio fare la comparsa, non voglio sedermi su una panchina tanto per farlo, ma cercherò di essere utile, rispettando quanto è stato fatto in passato. Sosterrò con forza e passione la mia idea. Quello che conta più di tutto è sempre la mentalità. Si giocherà in base all’organico. L’organizzazione è finalizzata alla qualità.

Il Sassuolo è un club che ha vinto spesso a San Siro, questo passa dalla mentalità e non dal modulo. Tutto parte da un’idea, cercherò di giocarmela con tutti rispettando tutto, partendo dalla volontà di fare la partita. La scelta di entrambi è di essere ambiziosi. Conta solo il risultato, ma ci sono tante strade per arrivare al risultato.

Boateng è un calciatore di qualità, quelli di qualità vanno messo in campo. Lo conosco bene. E' intelligente, maturo e forte. Può ricoprire diversi ruoli. Di Francesco lo volevo a Palermo, ?uri?i? è forte e può fare di più. Boateng sarà il nostro valore aggiunto.

Mi sono reso della grande passione del proprietario Squinzi, ama il calcio, cerca di informarsi e di capire quali sono le strategie tattiche e l’idea di gioco.
Berardi è un giocatore importantissimo, ha avuto una fase naturale di calo, ha fatto 31 gol nei primi due anni di serie A. Non c’è mai stato nessuno con quel numero di gol. Se rimane con entusiasmo, sono contento. Un giocatore cosi si fa fatica a trovarlo. Se la sua scelta sarà diversa, ci penserà la società. 
Sono abituato a giocare in piazze calde per tifo e stampa, l’ambizione è la volontà è quella di riempire il Mapei Stadium facendo appassionare anche la gente che non è del Sassuolo. Voglio una squadra coraggiosa, che cerchi di essere sempre pulita e leale”.